per il rinnovo delle concessioni di suolo pubblico dei rivenditori di giornali e riviste (chioschi edicola) è possibile applicare il regime transitorio di cui all'Intesa adottata in Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 e dal Documento Unitario delle Regione del gennaio 2013 e quindi le concessioni in scadenza nel 2016 prorogarle fino al 2017? Esiste qualche accordo tra Regioni/Ministero dello Sviluppo Economico e Anci'
In fase di predisposizione di un bando pubblico per il 2017 è possibile applicare, per i chioschi edicola, gli stessi criteri di cui all'Intesa?
L’Intesa è una norma (dico norma dato che è cogente erga omnes, almeno in parte) fatta a posta per il commercio su area pubblica.
Il d.lgs. n. 59/2010 (art. 16) dispone la generale regola del rinnovo periodico delle concessioni senza vantaggi all’operatore uscente e aggiunge che con intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell' articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 , anche in deroga al disposto di cui all'articolo 16 del presente decreto, sono individuati, senza discriminazioni basate sulla forma giuridica dell'impresa, i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto ed a quelle prorogate durante il periodo intercorrente fino all'applicazione di tali disposizioni transitorie.
Quindi le deroghe all’art. 16 sono possibili solo grazie all’Intesa e solo per il commercio.
Detto questo, il MiSE con circolare n. 146930 del 11/09/2013 ha ritenuto che l’amministrazione comunale possa tenere conto dell’Intesa per applicare dei criteri ragionevoli e imparziali al fine di disciplinare le concessioni dei chioschi (edicole, piadine, ecc.).
Ritengo giustificato un eventuale regime transitorio per l’applicazione graduale del d.lgs. n. 59/2010 ma non applicherei l’Intesa tal quale che è una precisa deroga per il commercio su AAPP.
Vedi la circolare
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/146930areepubbliche.pdf