Rivolgo cortesemente una domanda: ci sono riferimenti normativi per, diciamo così, "pretendere" dai Comuni che vi siano impianti igienico sanitari dove poter caricare l’acqua potabile e scaricare le acque reflue della autocaravan e/o autobus ?
riferimento id:25791
Rivolgo cortesemente una domanda: ci sono riferimenti normativi per, diciamo così, "pretendere" dai Comuni che vi siano impianti igienico sanitari dove poter caricare l’acqua potabile e scaricare le acque reflue della autocaravan e/o autobus ?
[/quote]
Ciao,
salvo che nelle strutture ricettive espressamente autorizzate come tali (aree di sosta, campeggi ecc....) dove la normativa regionale (L.R. 42/2000 http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:legge:2000-03-23;42&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0 e Regolamento regionale di attuazione http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:regolamento.giunta:2001-04-23;18/R&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0) prevede obblighi specifici NON ESISTE un obbligo generalizzato per i Comuni di garantire punti di prelievo o di scarico.
Occorre dire che, mentre per i punti di prelievo può ritenersi legittimato il camperista a usufruire di fontane pubbliche, per lo scarico occorre che vi sia un'area espressamente ed adeguatamente predisposta a raccogliere gli scarichi (difficilmente realizzabile).
Il problema è delicato considerato che lo "scarico" del camperista al di fuori di detti punti di raccolta costituisce reato (vedi: http://www.dirittoambiente.net/libro_bleu/estratto.pdf)