Buongiorno, vorrei sapere se per apertura di circoli privati con somministrazione di alimenti e bevande si utilizza sempre la SCIA a prescindere che questi siano o meno aderenti a Enti nazionali le cui finalità assistenziali siano state riconosciute con decreto del Ministero dell'Interno.
riferimento id:25742Si presenta la Scia con allegata notifica igienico sanitaria perchè la pratica non passa per il Suap, non essendo esercitata in forma imprenditoriale. Per comodità puoi comunque utilizzare l'allegato E-1 della modulistica regionale. Ritengo che allo stato attuale la distinzione tra enti affiliati e non, a seguito delle modifiche normative che si sono succedute in materia di liberalizzazione relativamente ai pubblici esercizi ( nel senso che non esistono più i parametri numerici di un tempo) non sia più rilevante ai fini della comunicazione di avvio attività di somministrazione svolta a favore dei soci del circolo).
Esiste ancora qualche Comune che ha mantenuto una forma di programmazione delle attività introdotta ante provvedimenti normativi sulla liberalizzazione e basata su cosiddetti criteri relativi all'offerta qualitativa dei servizi ma se parliamo di contingentamento delle attività fondate su criteri relativi a distanze o altri parametri simili queste, oltre ad essere superate, oggi sono assolutamente illegittime.
La Scia va anche presentata perchè, a seguito dagli interventi legislativi relativi ai profili di sicurezza per le attività di somministrazione svolte presso enti e circoli e, in particolare, dall’art.2.bis del D.L. 20 giugno 2012, n. 79 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.131, dovrai trasmetterla alla Questura competente nel caso vi sia somministrazione di alcolici