Buongiorno,
è pervenuta a questo SUAP la pratica di inizio attività (Modello C-1) per un EDV da parte di un cittadino excomunitario.
In quel medesimo locale esiste già da tempo un EDV anch'esso gestito da un cittadino extracomunitario della stessa nazionalità. Non risulta a suo carico la cessazione.
La pratica è formalmente corretta, come gestire il tutto ?
Grazie
Io gli chiederei chiarimenti, specificando che in quel locale ti risulta in esercizio un'altra ditta. Se la ditta precedente è ancora in esercizio, dovrà chiarire come suddivideranno lo spazio tra le due attività. Se invece ha cessato senza comunicare la cessazione (il che si può accertare con un controllo sul posto), si applica la sanzione prevista dal D.Lgs. 114/98 per omessa comunicazione di cessazione.
In ogni caso, ritengo che non si possa impedire alla nuova ditta di avviare la sua attività per l'omissione della precedente.
Buongiorno,
è pervenuta a questo SUAP la pratica di inizio attività (Modello C-1) per un EDV da parte di un cittadino excomunitario.
In quel medesimo locale esiste già da tempo un EDV anch'esso gestito da un cittadino extracomunitario della stessa nazionalità. Non risulta a suo carico la cessazione.
La pratica è formalmente corretta, come gestire il tutto ?
Grazie
[/quote]
Alcune premesse:
1) la natura di extracomunitario del soggetto è IRRILEVANTE nella fattispecie
2) l'esistenza di una "scia attiva" è anch'essa irrilevante in via diretta
3) concordo con MASSIMO sul fatto che però tu debba chiedere chiarimenti NON TANTO al nuovo ma all'esistente sul fatto che abbia cessato o meno
4) se non ha cessato occorrerà chiarire come si dividono l'immobile
5) altrimenti se ha cessato dovrai informare la polizia locale per l'eventuale sanzione per omessa comunicazione di cessazione