salve, il proprietario di un immobile artigianale di circa 1000 mq vorrebbe locare lo stesso per attivita' di self storage. Che destinazione d'uso deve avere l'immobile? Per poter svolgere questa attivita' deve munirsi di qualche autorizzazione specifica?
grazie per la collaborazione. come sempre tempestiva e puntuale.
massimo cipriani
Ho fatto un rapido giro su internet ed ho visto che l'attività di Self - Storage consiste nella attività con la quale un soggetto offre in pratica un servizio di deposito a favore della clientela.
In pratica il soggetto metterebbe a disposizione della clientela una ampia area (ad es. un capannone) ove sono situate diverse cabine - armadio o celle, chiuse ermeticamente, ove il cliente può depositare qualunque bene di sua proprietà (ad es. il baule dei ricordi di famiglia o i faldoni delle scartoffie che non entrano più nell'ufficio).
Se si inquadra la fattispecie come esercizio di attività di deposito di beni, non occorre alcun titolo abilitativo e non ritengo che vi siano particolari prescrizioni circa la destinazione d'uso dei locali di esercizio.
Credo tuttavia che sia necessario valutare se l'interessato necessiti o meno di osservare la normativa di prevenzione incendi; tanto per dirne una: le cabine - armadio potrebbero in teoria esse utilizzate per depositare carta o materiale cartaceo in genere, e se è ipotizzabile che in dette cabine possa essere stoccato un quantitativo di carta superiore a 5000 kg, ecco che si rientra nell'attività di cui al n. 34 dell'elenco di cui al D.P.R. 01/08/2011 n. 151 (Regolamento di semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi)