Buongiorno, cortesemente vorrei chiarimenti in merito all'apertura di una sala di "pubblico intrattenimento/sala polivalente" (organizzazioni di feste di compleanno, meeting ecc.....), senza dover cucinare alimenti in loco, consumando però bevande ed alimenti del tipo tramezzini, panini ecc..
Nello specifico, mi occorre sapere se con SCIA si può avviare questo tipo di attività.....
Quale documentazione integrativa occorre??
Se il locale è accatastato come C3 ( laboratorio artigianale/magazzino..) è possibile l'avvio, oppure è necessario che il locale si ad uso commerciale C1??
Grazie della collaborazione.
Per rispondere occorrono alcuni chiarimenti:
1) chi gestisce la sala? una impresa?
Se la risposta è no, la gestisce un privato che la affitta a chi interessa (o la pro-loco, una associazione o la parrocchia) allora è semplice. NESSUN ADEMPIMENTO
2) se è una impresa, che servizi offre? solo l'affitto della sala? chi porta il cibo? chi lo serve?
DAMMI QUESTE indicazioni!
La sala verrà gestita inizialmente da una ditta indivicuale, poi successivamente mi dicono, diventerà società.............
il servizio offerto consiste nel dare in locazione la sala per organizzare feste, meeting ecc... offfendo compreso nel prezzo un buffet consistente in cibi cotti ( pizza,panini ecc.. ),senza nessun tipo di somministrazione oppure soltanto locazione della sala, con cibo e bevande messi a disposizione dal privato che intende organizzare l'evento.
E' fattibile la cosa in un locale del tipo laboratorio artigianale/magazzino, oppure occorre che il locale sia ad uso commerciale???
Necessita di controllo AUSL?? SCIA santaria?? oppure no??
Allora:
1) occorre la notifica sanitaria in quanto vi è offerta di cibo (anche senza somministrazione), che rende applicabile il regolamento ce 852/2004
2) non servono altri adempimenti in quanto il servizio è soltanto quello relativo alla locazione e quindi non si hanno adempimenti specifici
3) poichè l'uso è quello del trattenimento temporaneo senza che si realizzino opere o modifiche strutturali a mio avviso non vi è necessità di cambio di destinazione d'uso e quindi può essere utilizzato il fondo artigianale