buongiorno
come si può inquadrare l'attività di tatuaggi temporanei con glitter?
può essere considerata come attività non professionale di vendita di opere del proprio ingegno a carattere creativo in occasione di mercatini? :-\
grazie
Manola
buongiorno
come si può inquadrare l'attività di tatuaggi temporanei con glitter?
può essere considerata come attività non professionale di vendita di opere del proprio ingegno a carattere creativo in occasione di mercatini? :-\
grazie
Manola
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DIPENDE dall'uso che si fa del nome "glitter".
I glitter normalmente sono tatuaggi che vengono rimosso dopo pochi giorni automaticamente con il lavaggio.
Quindi siamo fuori della disciplina sui "veri tatuaggi".
QUINDI niente vieta al soggetto di VENDERE I GLITTER e fornire anche l'"installazione sul corpo.
Ciò detto se il soggetto è professionista sarà un COMMERCIANTE (difficile qualificare come artigianale l'attività che è prevalentemente di vendita) nè tantomeno è attività frutto dell'opera dell'ingegno.
grazie Simone
il dubbio era se poteva rientrare nell'attività di estetica vietata su area pubblica.
sono sicuramente fuori dal campo dei tatuaggi in quanto per tatuaggi si intende la colorazione permanente di parti del corpo, mentre queste sono applicazioni temporanee con tatuaggi già pronti o realizzati con prodotti tipo "cosmetici" a mano libera o con mascherine. (questa secondo loro è l'arte del proprio ingegno!! :-\)
Manola
Sicuramente non è un'interpretazione pacifica ma si può giudicare la fattispecie in analogia al disposto dell'art. 44 del regolamento regionale:
[i]Non si osserva il presente regolamento per la decorazione del corpo effettuata mediante la colorazione
dell’epidermide tramite pigmenti a base di Henné o derivati.[/i]
Sulla stessa lunghezza d'onda la circolare regionale del 2009:
[i]Sembra evidente che l’attività c.d.di «body painting» non integra attività di estetica che ai sensi dell’art. 1 della l.r. 28/2004 si configura come “prestazioni e trattamenti eseguiti sulla superficie del
corpo umano con scopo esclusivo o prevalente di mantenerne e proteggerne l'aspetto estetico e di mantenerlo e migliorarlo attraverso l'eliminazione e l'attenuazione di inestetismi”.[/i]
In sintesi, non è attività estetica.