Data: 2015-03-12 09:49:26

Recesso contrattuale oltre il termine di preavviso

Buongiorno,
Volevo chiedere un’informazione . Ho sottoscritto un abbonamento ad un prodotto editoriale della durata di un anno con decorso a partire dal 01/01. Quest’anno volevo disdire l’abbonamento ma tra le clausole contrattuali, alla voce “durata del contratto”, è richiesto un preavviso di disdetta di 90 giorni altrimenti il contratto si rinnova tacitamente. Per dimenticanza, ho inviato la disdetta non rispettando il suddetto termine e la società che fornisce il servizio mi ha fatto presente che quindi il contratto avrà regolare durata anche per l’anno corrente dal momento che non è stato rispettato il termine di preavviso. Mi chiedo: che tipo di possibilità sono per me prospettabili? Sono tenuto a pagare fino al termine del contratto? Non sussistono possibilità alternative?
Chiedo scusa se pongo domande continuamente, ma visto che i temi sono molto attuali e comuni, probabilmente può essere anche utile per tutti gli utenti di questo forum.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità

riferimento id:25288

Data: 2015-03-12 21:35:06

Re:Recesso contrattuale oltre il termine di preavviso


Buongiorno,
Volevo chiedere un’informazione . Ho sottoscritto un abbonamento ad un prodotto editoriale della durata di un anno con decorso a partire dal 01/01. Quest’anno volevo disdire l’abbonamento ma tra le clausole contrattuali, alla voce “durata del contratto”, è richiesto un preavviso di disdetta di 90 giorni altrimenti il contratto si rinnova tacitamente. Per dimenticanza, ho inviato la disdetta non rispettando il suddetto termine e la società che fornisce il servizio mi ha fatto presente che quindi il contratto avrà regolare durata anche per l’anno corrente dal momento che non è stato rispettato il termine di preavviso. Mi chiedo: che tipo di possibilità sono per me prospettabili? Sono tenuto a pagare fino al termine del contratto? Non sussistono possibilità alternative?
Chiedo scusa se pongo domande continuamente, ma visto che i temi sono molto attuali e comuni, probabilmente può essere anche utile per tutti gli utenti di questo forum.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
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Ciao, immagino che tu lavori nella PA (perchè nel privato il problema non si pone ... il contratto è rinnovato punto e basta).
Nella PA il tema è COMPLICATISSIMO (leggi qui: http://www.altalex.com/index.php?idnot=13683)

In sintesi:
1) l'eventuale rinnovo automatico è clausola vessatoria per cui se non hai sottoscritto con DOPPIA FIRMA puoi ritenerti non vincolato
2) alla luce dell'evoluzione normativa citata puoi ritenere che il rinnovo automatico non abbia avuto luogo se impegno di spesa ed adesione erano chiaramente annuali senza alcun riferimento al rinnovo per gli anni successivi

Sul tema non esiste contenzioso e quindi non sappiamo se eventualmente il giudice civile adito dall'editore possa ritenere "obbligante" la citata clausola contrattuale. Ne dubito ....

Approfondimenti:
http://www.innovatoripa.it/posts/2013/08/4147/il-divieto-di-rinnovo-dei-contratti-d%E2%80%99appalto-secondo-la-corte-dei-conti
http://www.neldiritto.it/appdottrina.asp?id=3534#.VQIGFfmG_To
http://www.ricerca-amministrativa.it/RA/massima-Rinnovo-tacito-m-507.xhtml;jsessionid=e637e2d4ee3d3cead9637ebdc5e8

riferimento id:25288

Data: 2015-03-13 08:34:53

Re:Recesso contrattuale oltre il termine di preavviso

Altra questione analoga. Molti editori hanno il vizio di inviare di testa loro materiale in visione, chiedendo di restituirlo (fosse pure a spese loro) se non si intende comprarlo, altrimenti lo fatturano. Nella p.a. difficilmente si può pagare senza ordine formale, ma pure il privato non ha preso nessun impegno per il fatto di ricevere passivamente. So che ciò ha una base giuridica, ma non riesco a trovarla.
E ancora, nonostante i regolamenti ufficiali di molte biblioteche, sia editori che singoli autori fanno fatica a capire che non si ha nessun obbligo di accettare a scatola chiusa qualunque capolavoro venga loro in mente di donare, generalmente più per autopromozione che per beneficenza. E' già abbastanza penoso che li si ringrazi, come difficilmente si penserebbe di fare per altri generi di merce.

riferimento id:25288

Data: 2015-03-13 14:38:52

Re:Recesso contrattuale oltre il termine di preavviso


Altra questione analoga. Molti editori hanno il vizio di inviare di testa loro materiale in visione, chiedendo di restituirlo (fosse pure a spese loro) se non si intende comprarlo, altrimenti lo fatturano. Nella p.a. difficilmente si può pagare senza ordine formale, ma pure il privato non ha preso nessun impegno per il fatto di ricevere passivamente. So che ciò ha una base giuridica, ma non riesco a trovarla.
E ancora, nonostante i regolamenti ufficiali di molte biblioteche, sia editori che singoli autori fanno fatica a capire che non si ha nessun obbligo di accettare a scatola chiusa qualunque capolavoro venga loro in mente di donare, generalmente più per autopromozione che per beneficenza. E' già abbastanza penoso che li si ringrazi, come difficilmente si penserebbe di fare per altri generi di merce.
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La pratica commerciale citata è ILLEGITTIMA, è una pratica commerciale scorretta, addirittura AGGRESSIVA (se ti capita avvisa il ministero dello Sviluppo Economico e l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato):
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2026743:le-pratiche-commerciali-scorrette


DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2005, n. 206
Codice  del  consumo,  a  norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio
2003, n. 229

  Art. 26    Pratiche commerciali considerate in ogni caso aggressive
  1. Sono considerate in ogni caso aggressive  le  seguenti  pratiche
commerciali:

[b]f) esigere il pagamento immediato o differito o la restituzione o
la custodia di prodotti che il professionista ha fornito, ma  che  il
consumatore non ha richiesto[/b]

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