il titolare di un'attività di affittacamere non professionale, mi ha chiesto se è possibile ricavare al piano terra dell'abitazione, dove dispone di sala ed annessa cucina, un'attività di somministrazione sia per gli alloggiati che aperta addirittura anche all'esterno..... prima del D.Lgs. n. 79/2011 non avrei avuto dubbi a dire di no, ma adesso, visto l'art. 8, mi chiedo se non sia possibile.... In effetti all'art. 8 del decreto in questione si parla in generale di strutture ricettive (alberghiere, extralberghiere): ci rientrano addirittura quelle attività che hanno le caratteristiche di una civile abitazione e, come in questo caso, anche la destinazione urbanistica di civile abitazione? (naturalmente, posto che abbia i requisiti igienico-sanitari richiesti, da autocertificare nella notifica)
Inoltre: l'attività di affittacamere svolta nell'abitazione di propria residenza è sempre e solo non professionale , oppure può essere anche professionale?
Grazie come sempre per l'aiuto, saluti
PREMESSA:
a) gli esercizi di affittacamere;
SONO STRUTTURE RICETTIVE PROFESSIONALI
b) le attività ricettive a conduzione familiare - bed and breakfast;
SONO STRUTTURE RICETTIVE NON PROFESSIONALI
ASTRATTAMENTE ANCE UN B&B POTREBBE SVOLGERE SOMMINISTRAZIONE AI NON OSPITI MA NEL MOMENTO IN CUI SVOLGESSE DETTO SERVIZIO DIVERREBBE ATTIVITA' PROFESSIONALE, USCENDO DALLA DEFINIZIONE NORMATIVA.
QUINDI NON LO PUO' FARE.
scusami, non ho capito bene...... se il titolare di questa attività di B&B non professionale decidesse di trasformarla in B&B professionale (in base alla legge regionale, la denominazione B&B può essere assunta sia dagli affittacamere professionali che non professionali, a condizione che somministrino la prima colazione), allora potrebbe effettuare anche somministrazione all'esterno (pur trattandosi di immobile con destinazione di civile abitazione) ?
Per gestire l'attività in questione come B&B professionale dovrebbe prendere necessariamente la propria residenza altrove ?
Grazie ancora
scusami, non ho capito bene...... se il titolare di questa attività di B&B non professionale decidesse di trasformarla in B&B professionale (in base alla legge regionale, la denominazione B&B può essere assunta sia dagli affittacamere professionali che non professionali, a condizione che somministrino la prima colazione), allora potrebbe effettuare anche somministrazione all'esterno (pur trattandosi di immobile con destinazione di civile abitazione) ?
[color=red]Sì, nessun problema visto che è proprio il codice (in deroga alle norme urbanistiche) che prevede tale facoltà.[/color]
Per gestire l'attività in questione come B&B professionale dovrebbe prendere necessariamente la propria residenza altrove ?
[color=red]NO, niente vieta di avere la residenza in un B&B professionale. E' nel non professionale che si ha OBBLIGO di avere la residenza. Nel professionale NON si ha obbligo ma non è vietato[/color]