Per poter autorizzare l'esercizio dell'attività di servizio da piazza con una carrozza a trazione animale, posto che il conducente sia iscritto nell'apposito registro tenuto presso la Camera di Commercio, è assolutamente indispensabile approvare il relativo regolamento? Io penso di si ma vorrei una conferma
Grazie
I colleghi ti risponderanno in merito.
Segnalo la sezione di approfondimento, all'interno della sezione riservata agli abbonati (aggiornata con una serie di commenti ed articoli proprio in questi giorni da Mario Maccantelli):
[color=red]NCC, TAXI, NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE: approfondimento[/color]
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Oggi, data la liberalizzazione dell'attività puoi anche evitare di prevedere regolamento e relativi contingenti. Se per le auto (veicoli M1) è tutto invariato: licenza previa indicazione di un contingente da mettere a bando, per le altre forme di esercizio di cui alla legge 21/92 (veicoli a trazione animale, motocarrozzette e natanti) il problema resta legato solo alla verifica dei requisiti personali (previsti dalla legge che si sostanziano nell'iscrizione al ruolo). Resta aperta, caso mai, la questione dell'uso del suolo pubblico. Mentre l'NCC che opera da rimessa privata non ha problemi in questo senso, per chi opera su piazza, invece, si pone il problema di una regolamentazione almeno da questo punto di vista: stalli dedicati e, se del caso, delle prescrizioni per evitare una saturazione dello spazio.
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