Buongiorno, e arrivata al suap l'istanza di un privato finalizzata ad ottenere una licenza alla somministrazione per un nuovo immobile suddiviso in tre piani dove al piano primo, secondo e terzo ci sarebbero solo mq 20 da destinare a soli laboratori mentre al piano terra ci sarebbe un'unica sala della superficie di mq 20 da destinare alla somministrazione.
E richiesta una superficie minima di somministrazione al fine del rilascio della licenza??
Buongiorno, e arrivata al suap l'istanza di un privato finalizzata ad ottenere una licenza alla somministrazione per un nuovo immobile suddiviso in tre piani dove al piano primo, secondo e terzo ci sarebbero solo mq 20 da destinare a soli laboratori mentre al piano terra ci sarebbe un'unica sala della superficie di mq 20 da destinare alla somministrazione.
E richiesta una superficie minima di somministrazione al fine del rilascio della licenza??
[/quote]
NO, sotto il profilo AMMINISTRATIVO non esiste alcun limite minimo (nè potrebbe esistere in base al DL 223/2006 e dlgs 59/2010).
Sotto il profilo SANITARIO l'interessato dovrà descrivere nel piano HACCP le procedure di gestione ed assicurare l'adeguata superficie in relazione alla capienza e tipologia di attività. Alcune linee guida delle ASL in applicazione del pacchetto di igiene 2004 contengono specifici MINIMI rilevanti ai fini sanitari.
Ecco alcuni esempi:
http://www.ulss13mirano.ven.it/media/ulss13/moduli/SIAN/linee_guida_per_esercizi_pubblici_e_laboratori_artigianali.pdf
http://www.asl102.to.it/docum/spresal/LINEE%20GUIDA%20ESAME%20PROGETTI%20EDILI%202012.pdf
Per ROMA la ASL prevede superfici per i soli laboratori:
http://www.aslromad.it/PDFView.aspx?Organization=337&Progressive=3
Ma ti assicuro che in alcuni centri storici in 20 mq ci fai un ampio locale :) :)