Data: 2015-03-08 10:40:19

accompagnatore turistico cambio residenza

Salve, vorrei porre il seguente quesito: svolgo l'attività di accompagnatore turistico in provincia di Arezzo. Sposando mi, mi trasferirò a Salerno: posso normalmente continuare il mio lavoro o devo segnalare un nuovo inizio di attività al prossimo comune di residenza?

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Data: 2015-03-08 18:00:00

Re:accompagnatore turistico cambio residenza

Sulla materia c’è molta confezione normativa data dal d.lgs. n. 79/2011 (dichiarato in molte parti illegittimo) che ha abrogato il D.L. 7/2007 art. 10 comma 4.
Il comma 4 citato prevedeva una sorta di liberalizzazione a livello nazionale. Attualmente sono le leggi regionali che disciplinano la materia ma nel 2013 è stato sancito un principio inderogabile. Infatti, la legge “comunitaria” n. 97/2013 - Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - ha disposto:

[i]Art. 3 Disposizioni relative alla libera prestazione e all'esercizio stabile dell'attività di guida turistica da parte di cittadini dell'Unione europea. Caso EU Pilot 4277/12/MARK

1.  L'abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. Ai fini dell'esercizio stabile in Italia dell'attività di guida turistica, il riconoscimento ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, della qualifica professionale conseguita da un cittadino dell'Unione europea in un altro Stato membro ha efficacia su tutto il territorio nazionale

2.  Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, i cittadini dell'Unione europea abilitati allo svolgimento dell'attività di guida turistica nell'ambito dell'ordinamento giuridico di un altro Stato membro operano in regime di libera prestazione dei servizi senza necessità di alcuna autorizzazione né abilitazione, sia essa generale o specifica.

3.  Con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, sentita la Conferenza unificata, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione.
[/i]
Benché la legge comunitaria del 2013 parli di guida turistica, è chiaro che gli stessi principi (e a maggior ragione dato che per l’accompagnatore basta il possesso di un titolo di studio generico) si applicano anche alla professione dell’accompagnatore. In più, il comma 3 non è applicabile all’accompagnatore

Guarda anche qua:
http://www.agcm.it/segnalazioni/segnalazioni-e-pareri/download/C12563290035806C/7310AA99D5062128C1257D0F003321A6.html?a=AS1135.pdf.

In sintesi, un'abilitazione conseguita in una regione è sicuramente valida anche nelle altre. Rivolgiti al SUPA competente facendo valere quanto riportato qua al fine di ottenere un eventuale tesserino. Sappi, in ogni caso, che il tesserino toscano ha valore anche in campania.

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Data: 2015-03-08 22:35:40

Re:accompagnatore turistico cambio residenza

Grazie mille per la risposta così dettagliata. Se ho capito bene la guida turistica, in base alla legge del 2013, non è più vincolata a svolgere la propria attività esclusivamente nella regione in cui ha conseguito il patentino?

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Data: 2015-03-09 16:08:42

Re:accompagnatore turistico cambio residenza

Sì, hai capito bene. Sul punto ci sono state molte polemiche, puoi vedere sul web:
http://www.publicpolicy.it/turismo-le-guide-turistiche-contro-lunione-europea-no-alla-liberalizzazione-15971.html

Il ministero dei BBCC dovrebbe pubblicare a breve l'elenco dei siti/località previsti dal comma 3 citato per i quali resta un'abilitazione specifica (questo solo per le guide)

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Data: 2015-03-09 19:04:13

Re:accompagnatore turistico cambio residenza

Grazie ancora per le preziose informazioni. A presto

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