Ogni anno, si svolge una manifestazione - Festival internazionale di arte di strada - afflusso di 20.000 persone, con chiusura del centro storico e di alcune vie, e durante i tre giorni si volgono spettacoli di artisti di strada, giocolieri, musica.
Gli anni scorsi veniva presentata:
- SCIA per la somministrazione di alimenti e di bevande da parte dell'Associazione, somministrazione che viene esercitata in stand su suolo pubblico (con relativa concessione di suolo pubblico) e in una cascina privata
- richiesta per un'autorizzazione per lo svolgimento dell'evento, che poi veniva firmata dal Sindaco. Inoltre veniva notiziata la Questura di Bergamo con apposito modulo di preavviso di pubblica manifestazione sempre firmato dall'associazione.
MA ESATTAMENTE COME BISOGNA COMPORTARSI?
cosa devono richiedere? cosa rilascia il comune ?
quale è la normativa del settore ?
E' giusto richiedere le certificazioni per gli impianti elettrici che vengono installati e per i piccoli palchi ? serve qualcos'altro?
Essendo stati abrogati gli artt. 121 e seguenti del TULPS ed i relativi articoli del Regolamento di Esecuzione (artt. 224 e seguenti) l'esercizio dell'arte di strada è da considerarsi libera.
Ma qui non si tratta del mero esercizio dell'attività, ma di un evento di cui sono parte.
Da quanto posso capire è una manifestazione all'aperto.
Quello che poi deve essere chiarito è se siamo in presenza o meno di tribune e/o simili strutture per lo stazionamento del pubblico, se sono presenti palchi e/o pedane per artisti (vedi anche il decreto palchi), che tipologia di impianto elettrico fisso è presente.
Certo visto il numero di partecipanti (20.000) devono essere garantite idonee vie di fuga, accesso ai mezzi di soccorso, insomma l'associazione deve predisporre un piano della sicurezza (vedi qui [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=7915.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=7915.0[/url]).
A mio avviso serve licenza art. 69 (o SCIA), per l'art. 80 se si tratta di spazi aperti non recintati e senza stazionamento di pubblico non sembrerebbero ricorrere gli estremi. Ovviamente va analizzata la situazione concreta.
Essendo stati abrogati gli artt. 121 e seguenti del TULPS ed i relativi articoli del Regolamento di Esecuzione (artt. 224 e seguenti) l'esercizio dell'arte di strada è da considerarsi libera.
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