Il ricorso al giudice legittima la P.A. a non rispondere
di Giuseppe Amato
La diffida ad adempiere del privato non obbliga alla risposta quando l'amministrazione abbia adito le vie legali.
Si tratta di una corretta lettura dei principi applicabili in tema di omissione di atti di ufficio (articolo 328, comma 2, c.p.).
Secondo la Cassazione, in presenza di un rapporto controverso tra la pubblica amministrazione e il privato, nell’ambito del quale la prima, a fronte di un provvedimento sfavorevole del TAR, abbia fatto ricorso al Consiglio di Stato, risulta pretestuosa ed irragionevole, in quanto finalizzata a sollecitare la pubblica amministrazione ad adottare un provvedimento in contrasto con una precisa scelta già adottata e nota all’interessato, la “diffida ad adempiere” da quest’ultimo indirizzata al responsabile dell’ufficio competente finalizzata ad ottenere l’adozione del provvedimento controverso o a rispondere per indicare le eventuali ragioni del ritardo. ....
PROSEGUE
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