Un calzaturificio deve riavviare la propria attività dopo un periodo di chiusura. Per quanto riguarda le emissioni aderiranno ad un'autorizzazione di carattere generale per la quale non vi è l'obbligo di andare in aua. Per l'impatto acustico siccome non supereranno i limiti previsti per quella zona, in base al nostro regolamento comunale possono presentare una documentazione di valutazione acustica in cui dichiareranno il tipo di attività produttiva, i macchinari usati e che non vengono superati i limiti imposti allegando la valutazione fatta da un tecnico abilitato. Pertanto il procedimento di AUA in questo caso rimane una facoltà.........
Grazie e saluti
Sì. Nella "complicata semplificazione" del procedimento AUA si ricava quello che hai dedotto.
DPR 59/2013, art. 3, comma 3: E' fatta comunque salva la facoltà dei gestori degli impianti di non avvalersi dell'autorizzazione unica ambientale nel caso in cui si tratti di attività soggette solo a comunicazione, ovvero ad autorizzazione di carattere generale...
quindi per l'impianto soggetto esclusivamente a procedure comunicative oppure a procedure comunicative e ad autorizzazione generale alle emissioni il ricorso alla AUA non è obbligatorio.
Se vui leggiti pure la circolare del Ministro dell’Ambiente prot. 49801 del 07/11/2013.