Ho letto sul forum diversi quesiti sul commercio elettronico di auto e condivido la posizione della Regione Fruili sull'ammissibilità del commercio elettronico anche per questo tipo di prodotto ma il mio dubbio è un altro: non è che la vendita on line di tali prodotti è solo teoria? mi spiego meglio, come può parlarsi di commercio elettronico di auto laddove nella maggior parte dei casi trattasi di siti dove si trovano solo foto dei mezzi e una mail o indirizzo a cui scrivere per prendere contatti? La compravendita avviene di solito altrove ma per poter parlare di commercio on line il bene non dovrebbe essere venduto in rete e la compravendita perfezionarsi in rete senza l'incontro tra venditore e consumatore e con il pagamento on line? (e per le auto mi pare improbabile!). Anche chi pone i quesiti parla spesso di conclusione dell'affare in una rivendita (quindi in sede fissa) e a mio parere non svolge commercio elettronico ma ha solo un sito di pubblicità. Altro discorso per chi non ha la rivendita in quel caso a mio parere non è proprio ammissibile salvo che non ci sia on line il carrello e pagamento del bene, ma chi compra una macchina senza averla vista?
grazie
Sono d’accordo con te. Molte volte si tratta solo di un catalogo on-line al quale segue un incontro fisico fra venditore e compratore. Il MiSE ha sottolineato più volte questo aspetto. Posso aggiungere che il confine fra vendita in sede fissa e vendita on line a volte può essere incerto dato che nella realtà si creano fattispecie miste (ordine via web ma ritiro e pagamento in sede fissa, o simili).
Dacia ha avviato uno store web. Sono andato a vedere adesso ma il portale è in manutenzione, puoi prendere info qua:
http://media.renault.com/it/it-it/dacia/Media/PressRelease.aspx?mediaid=39696
In questo caso direi che siamo di fronte ad un vero e proprio e-commerce auto anche se il ritiro dell’auto è presso una sede indicata anziché con consegna a domicilio.