Buonasera, ho il seguente caso, che dovrei risolvere anche se sono in mutua :-\
Un soggetto che aveva in gestione un esercizio di vicinato alimentare la cui autorizzazione è di proprietà di una cooperativa di consumo, cessa l'attività per pensionamento che avverrà in data 28/02/2015. La cooperativa intende affidare la gestione ad un nuovo soggetto in possesso dei requisiti, che presenterà l'apposita scia di subingresso. Il problema è che io ho chiesto fra gli allegati alla scia, la copia della scrittura privata autenticata da notaio, comprovante l'affidamento della gestione del negozio al nuovo soggetto. Il presidente della cooperativa mi risponde che il notaio da loro interpellato [u]non autentica la scrittura privata[/u] ma redige un vero e proprio atto notarile di trasferimento della gestione, cosa che comporta un aumento dei costi.
Come stanno veramente le cose ? E' vero quello che afferma il notaio che l'affidamento della gestione da parte di una cooperativa di consumo non è da redigersi nella forma della scrittura privata fra le parti? Esistono delle agevolazioni per le cooperative ?
Grazie per la risposta che cortesemente si richiede urgente...
Buonasera, ho il seguente caso, che dovrei risolvere anche se sono in mutua :-\
Un soggetto che aveva in gestione un esercizio di vicinato alimentare la cui autorizzazione è di proprietà di una cooperativa di consumo, cessa l'attività per pensionamento che avverrà in data 28/02/2015. La cooperativa intende affidare la gestione ad un nuovo soggetto in possesso dei requisiti, che presenterà l'apposita scia di subingresso. Il problema è che io ho chiesto fra gli allegati alla scia, la copia della scrittura privata autenticata da notaio, comprovante l'affidamento della gestione del negozio al nuovo soggetto. Il presidente della cooperativa mi risponde che il notaio da loro interpellato [u]non autentica la scrittura privata[/u] ma redige un vero e proprio atto notarile di trasferimento della gestione, cosa che comporta un aumento dei costi.
Come stanno veramente le cose ? E' vero quello che afferma il notaio che l'affidamento della gestione da parte di una cooperativa di consumo non è da redigersi nella forma della scrittura privata fra le parti? Esistono delle agevolazioni per le cooperative ?
Grazie per la risposta che cortesemente si richiede urgente...
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l'art. 2556 del codice civile assoggetta a ATTO NOTARILE o SCRITTURA PRIVATA AUTENTIVATA la cessione (o affitto) del ramo di azienda fra imprenditori.
Stante la citata disposizione non appare legittima la pretesa di redigere l'atto notarile in luogo dell'autenticazione delle firme.
L'unico problema potrebbe riguardare la presenza di un bene per il quale la legge espressamente preveda l'atto notarile ai fini della cessione. Sul punto vedi anche: http://www.commercialistaveneto.org/it/wp-content/uploads/2012/06/ins205.pdf
Non ho trovato eccezioni per le cooperative: http://www.gaetanopetrelli.it/catalog/documenti/00000120/2006%20-%20I%20-%20Novita%20normative%20primo%20semestre.pdf
Una soluzione è CAMBIARE NOTAIO e sentire il nuovo notaio se disponibile ad autenticare le firme!
[size=18pt]SUBINGRESSO e VARIAZIONI senza NOTAIO [/size]
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[color=red][b]D.L. 16/10/2017, n. 148 - In vigore dal 6 dicembre 2017[/b][/color]
1. All'articolo 36 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo il comma 1-bis è aggiunto il seguente:
«1-ter. Tutti gli atti di natura fiscale di cui agli articoli 230-bis, da 2498 a 2506 e 2556 del codice civile, possono essere sottoscritti con firma digitale, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione dei documenti informatici».
https://buff.ly/2AgOiIp