Nel Ns centro sportivo vi sono due locali adibiti alla somministrazione:
1) in uno è sempre stata rilasciata l'autorizzazione per somministrazione alimenti e bevande (denominazione "f") vincolata al palazzetto dello sport tramite convenzione.
2) nell'altro l'autorizzazione ex tipo c quindi secondaria all'attività di svago (bocciodromo).
Ora il Comune vuole dare alla Polisportiva ASD la gestione di tutto.
Quesiti:
Può l'ASD essere titolare di queste due autorizzazioni?
deve avere qualche requisito particolare per svolgere queste attività commerciali?
deve essere affiliata al CONI?
la persona abilitata professionalmente può essere delegata dall'Associazione e esserlo per tutt'è due le autorizzazioni?
ringrazio sempre.
La questione di fondo non è se l'associazione può o non può, ma che tipo di somministrazione intende fare.
Mi spiego meglio.
La somministrazione sarà aperta al pubblico (e quindi un PE a tutti gli effetti) o ai soli soci dell'ASD?
Nel primo caso SCIA come fosse il bar di turno. La convenzione definirà limiti di gestione (orari, eventuali attività accessorie ammissibili,...) e obblighi (gestione del palazzetto, del bocciodromo,....).
Ne secondo caso è un circolo privato (accesso di soli soci).
Se, come immagino, si tratti di due PE:
[quote]Può l'ASD essere titolare di queste due autorizzazioni? [/quote]
Se ha i requisiti per partecipare al bando sì. Sta al comune definire i requisiti, fatto salvo quanto sotto. Se vince il bando presenta le due SCIA
[quote]deve avere qualche requisito particolare per svolgere queste attività commerciali?[/quote]
La questione fiscale va ricondotta alla condizione di ente non commerciale / ente commerciale dell'associazione (P.IVA e prevalenza dei ricavi). Vedi qui [url=http://www.altalex.com/index.php?idnot=65936]http://www.altalex.com/index.php?idnot=65936[/url]
[quote]deve essere affiliata al CONI?[/quote]
Non necessariamente.
L'affiliazione serve per la distinzione per i circoli privati
[quote]la persona abilitata professionalmente può essere delegata dall'Associazione e esserlo per tutt'è due le autorizzazioni?[/quote]
Art. 71 Dpr 59/2010 e smi
6-bis. Sia per le imprese individuali che in caso di società, [u]associazioni [/u]od organismi collettivi, i requisiti professionali di cui al comma 6 devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.
Nulla vieta che lo sia per tutte e due, non essendoci ad oggi obbligo di presenza.
NON E' CIRCOLO PRIVATO.
Il Bando non è stato fatto perché è stato già difficile coinvolgere la Polisportiva. Va bene ugualmente?
spiegare meglio la questione fiscale se puoi. La polisportiva può essere (e quindi ottenere le autorizzazioni) ente non commerciale?
La Polisportiva dovrà iscriversi al R.I. della CCIAA per queste due somministrazioni?
[quote]l Bando non è stato fatto perché è stato già difficile coinvolgere la Polisportiva. Va bene ugualmente?[/quote]
No comment ???
[quote]spiegare meglio la questione fiscale se puoi. La polisportiva può essere (e quindi ottenere le autorizzazioni) ente non commerciale? [/quote]
Non sono esperto in materia fiscale, l'associazione dovrà chiedere a chi le tiene la contabilità a cosa va incontro nei diversi casi. Non conoscendo le entrate dell'associazione non posso dare indicazioni nemmeno generali.
[quote]La Polisportiva dovrà iscriversi al R.I. della CCIAA per queste due somministrazioni?[/quote]
Anche in questo caso rimando al commercialista. A quanto mi risulta un ente non commerciale non è tenuto all'iscrizione, deve avere P.IVA e fare Dichiarazione Unico Enti non commerciali.