Buongiorno a tutti,
mi è stata presentata una pratica per la cessazione di una attività circa una settimana fa.
ho effettuato tutta l'istruttoria e la trasmissione della stessa agli enti terzi. Oggi di buon mattino mi chiama il commercialista e mi comunica che l'imprenditore non ha mai chiuso perché nel frattempo ha cambiato idea. Cosa fare?
Deve inviarmi una comunicazione con la quale richiede l'annullamento di quella cessazione? Deve presentare una nuova pratica di apertura se vuole continuare l'attività?
grazie per le risposte che perverranno!
Poiché il modello C6 è una mera "comunicazione" di cessazione, che assolve ad un semplice obbligo informativo senza ulteriori effetti giuridici, ritengo che l'interessato possa sempre ritornare sui suoi passi e rettificare la comunicazione stessa, semplicemente inviando una ulteriore comunicazione.
Evidentemente, il titolo abilitativo manterrà efficacia purché la sospensione dell'attività eventualmente intervenuta fra la comunicazione e la sua rettifica non sia tale da far decadere lo stesso.
Non capisco di quale "istruttoria" parli per una comunicazione di cessazione, né a quali Enti terzi la hai mandata (si tratta forse di un'attività di competenza di terzi?), ma ritengo che in linea di massima una rettifica sia possibile.
La mia "istruttoria" semplicemente riguarda la verifica formale della comunicazione (firme digitali, procura, verifica dei dati obbligatori ecc). l'ho inviata per conoscenza e per competenza agli enti terzi quali ufficio tributi, pl, sian, cciaa.
Non ho fatto nient'altro.
Grazie per la risposta fornita.
Ok, ritengo che ognuno degli Enti che riceverà la comunicazione di rettifica valuti poi le conseguenze rispetto al proprio campo di competenza
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