Salve a tutti,sono in procinto di aprire un'attività a Pavia e a seconda dei locali che sto trattando,sarà un locale con somministrazione oppure lo imposterò come take away,questa differenza è data dal fatto che un locale ha 2 bagni mentre l'altro ne ha solo uno.
Avrei bisogno di qualche chiarimento per quanto riguarda il take away:
-per take away rispetto alla somministrazione bisogna utilizzare stoviglie ecc..usa e getta e di questo ne sono sicuro,ma è possibile consumare in loco su tavoli e mensole?
-nell'attività di take away posso vendere bicchieri di vino alla spina?(posseggo le licenze)
-sono stato allo sportello Suap,dove segnalavo(senza fare nomi naturalmente)che un bar aperto da qualche mese(prima era un negozio di scarpe,quindi bar di nuova costruzione),non aveva il bagno per i dipendenti ma solo i servizi per il pubblico in regola(per disabili).La signora mi ha detto che probabilmente i lbagno per i dipendenti è all'esterno.Bene io chiedo questo:ho trovato un locale con un solo bagno quindi non potrei fare somministrazione Ma proprio a 50 metri questo io ho il mio negozio di alimentari,non posso utilizzare il mio bagno per i dipendenti del locale che vorrei aprire?
Immagino di no ma vorrei togliermi questo dubbio visto che la mia prima scelta sarebbe la somministrazione
grazie
Nicola
-per take away rispetto alla somministrazione bisogna utilizzare stoviglie ecc..usa e getta e di questo ne sono sicuro,
[color=red]Ed invece NON è così certo. Nessuna disposizione obbliga all'usa e getta. E' solo il frutto di una interpretazione (riteniamo errata) della normativa.
Si possono utilizzare anche stoviglie non a perdere[/color]
ma è possibile consumare in loco su tavoli e mensole?
[color=red]Sì, senza però la consegna al tavolo dei prodotti[/color]
-nell'attività di take away posso vendere bicchieri di vino alla spina?(posseggo le licenze)
[color=red]Certo. Se addirittura hai la "licenza" di somministrazione allora può servire anche ai tavoli.
M;a di che licenze parli?[/color]
-sono stato allo sportello Suap,dove segnalavo(senza fare nomi naturalmente)che un bar aperto da qualche mese(prima era un negozio di scarpe,quindi bar di nuova costruzione),non aveva il bagno per i dipendenti ma solo i servizi per il pubblico in regola(per disabili).La signora mi ha detto che probabilmente i lbagno per i dipendenti è all'esterno.Bene io chiedo questo:ho trovato un locale con un solo bagno quindi non potrei fare somministrazione Ma proprio a 50 metri questo io ho il mio negozio di alimentari,non posso utilizzare il mio bagno per i dipendenti del locale che vorrei aprire?
[color=red]A certe condizioni si può far usare ai dipendenti il bagno per i clienti
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=12979.msg24332#msg24332
[/color]
Salve Simone e grazie per la risposta, si io ho la licenza di somministrazione, la mia preoccupazione non è tanto il servizio ai tavoli, ma il regolamento preciso per quanto riguarda il secondo servizio
riferimento id:24826Queste sono le disposizioni a cui si attiene l'ASL di Brescia che sono in linea di massima comuni a tutta la Regione, in ragione del fatto che questa categoria di lavoratori è direttamente a contatto con alimenti destinati al consumo umano previa manipolazione e preparazione:
[i]In ogni esercizio di somministrazione devono esserci degli spazi, agibili solo al personale dipendente, dove è possibile cambiarsi d’abito. Devono inoltre essere previsti dei servizi igienici accessibili solo ai lavoratori.
Lo spogliatoio a uso esclusivo dei dipendenti deve contenere un armadietto individuale per ognuno di essi, atto a conservare gli indumenti di lavoro. L’ubicazione rispetto agli altri locali deve essere funzionale, possibilmente nei pressi dei servizi igienici. Deve essere disponibile una divisione per sesso e facilmente fruibile, anche qualora sia posto nell’antibagno. L’altezza minima prevista è di 2,40 mt. Se c’è la possibilità di illuminazione e aerazione naturale questa deve essere in un rapporto compreso tra 1 e 10 o 20; se tale possibilità non ci fosse il locale deve essere aerato almeno 5 volte ogni ora.[/i]
Allego la scheda specifica disponibile sul sito istituzionale del Comune di Milano tramite l'ASL competente.
Chiedo scusa! Ecco la scheda
riferimento id:24826buongiorno,non conoscevo la legge che per un locale di somministrazione ci vogliono un tot di parcheggi,e se si fa il cambio di destinazione d'uso(esempio da negozio di scarpe a bar)bisogna pagare una determinata cifra a seconda della superficie calpestabile dai clienti.
Domanda,se non faccio somministrazione ma take away,non devo fare cambio destinazione d'uso e quindi pagare per i parcheggi?
grazie per le risposte
Gli standard a parcheggio sono definiti dalle norme tecniche del PGT, e si differenziano in base alla tipologia di attività e alla localizzazione della stessa (centro storico, vie periferica,...)
Normalmente (ma non è una regola) gli standard per la somministrazione sono maggiori di quelli per il commercio, che a sua volta sono maggiori di quelli per le attività artigianali.
Gli standard, secondo le previsioni delle specifiche norme tecniche del comune, possono prevedere l'obbligo di reperimento (devo avere i parcheggi), la monetizzazione (pago la parte che non ho) o la conversione a verde pubblico.
Se gli standard attuali sono per attività di commercio (vendita), quasi certamente vanno bene per il take away (vendita per asporto).
Buonasera. Con riferimento alla regione Lombardia, avrei necessità di sapere se l'obbligatorietà dei bagni per la clientela sussiste anche per bar (con somministrazione) siti all'interno di una stazione ferroviaria, ove sono già presenti i wc pubblici della stazione stessa.
Grazie per la cortese risposta
No, in generale se l'attività è asservita a quella principale ed è interna (cioè non ha accesso dall'esterno e quindi potrebbe esercitare anche quando la stazione è chiusa, ovviamente difficile nel caso della stazione ferroviaria...) sono sufficienti quelli dell'attività principale.
Pensa ai centri commerciali o ai palazzetti dello sport o ai cinema/teatri.
Buongiorno, le cose non sono mai semplici, purtroppo....
In questo caso il locale si trova dentro un sottopassaggio della stazione, quindi di proprietà delle FS, sito su piano strada ed esso, oltre a portare ai vari binari, collega una piazza della città con un'altra, pertanto è un'area perennemente aperta, anzi non ha proprio alcuna forma/possibilità di chiusura.
Confermo però che l'accesso al locale avviene esclusivamente dall'interno del sottopassaggio, quindi non ci sono né porte e neppure vetrine sulla strada.
Qualora dopo questa breve descrizione si sentisse di riconfermare la tesi della NON obbligatorietà dei bagni per la clientela, Le chiederei la cortesia di indicarmi quali sono le leggi di riferimento in materia
Grazie mille e un cordiale saluto
Da come descritto è indipendente dalla stazione: a mio avviso servono i servizi igienici.
Comunque il riferimento è il Reg. CE 852/2004 e il regolamento locale di igiene, valido dove non in contrasto con il citato reg. CE.
Qui trovi il regolamento di Milano:[url=https://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/in+comune/in+comune/regolamenti_new/localedigiene]https://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/in+comune/in+comune/regolamenti_new/localedigiene[/url]
Parte IV capitolo 5, punti 4.5.3 e seguenti
Noooo terribile notizia :'(
riferimento id:24826Ho dato un'occhiata ai documenti del link, comunque utilissimi, ma non ho trovato alcun riferimento ai locali asserviti ai locali asserviti ad altri spazi (centri comm.li o altro)
:-(