salve a tutti! Ho da parte dei CC della locale stazione avuto una segnalazione in merito ad una attività avvenuta la sera del capodanno.
Un esercente di pubblico esercizio ha con scrittura privata concesso in locazione per la serata del 31 dicembre il proprio esercizio con personale incluso (buttafuori, baristi, parcheggiatori, ecc) ad un neo maggiorenne che con l'ausilio di un gruppetto di amici (PR) ha organizzato l'evento Flash party con tanto di prevendita on line al costo di € 20,00 per drink e bevande non "diluite" compreso open bar per tutta la serata e musica e DJ per divertimento unico!
Dai CC ho appreso che tre ragazzi (minorenni) sono finiti in ospedale in coma etilico! :'(
Avete indicazioni in merito all'iter che avrebbero dovuto adottare gli organizzatori (ammesso e concesso che ciò fosse possibile)?
Avete suggerimenti da fornire ai CC o Ufficio Commercio in merito a sanzioni?
Vista la restrizione dei tempi, ringrazio tutti per il tempestivo soccorso!
un abbraccio dalla Lombardia :-*
Sorvolo sulle responsabilità di rilevanza penale da imputare ai soggetti che hanno gestito personalmente l'evento, in quanto sono necessarie indagini e testimonianze del caso.
L'affitto di azienda ad ore è già di per se discutibile oltre al fatto che il contratto di affitto d'azienda deve esprimere la sua efficacia anche nei confronti dei terzi e non solo delle parti e per questo la scrittura privata deve essere autenticata dal notaio.
Sempre che siano provati i fatti, può essere contestato l'esercizio abusivo dell'attività di somministrazione al "neo maggiorenne" con la solidarietà nella violazione da parte dell'esercente (art. 80 LR 6/2010-17bis del TULPS) e la mancata notifica sanitaria 852/2004 (art. 6 D.Lgs 193/2007).
grazie mille! Sempre super .... superDonato!