Un soggetto vorrebbe iniziare un'attività consistente nell'acquistare i prodotti alimentari, provvedere ad una prima preparazione (ad es. pulitura pesce) presso il proprio domicilio e poi trasportarli e cucinarli presso il domicilio del consumatore. Si applica l'art. 48 della L.R. 28/2005 relativa alla soministrazione al domicilio del consumatore? In questo caso la d.i.a e la notifica sanitaria si fanno al Comune di residenza dell'operatore? Nel caso in cui il consumatore non abbia sufficiente spazio al proprio domicilio e la preparazione e somministrazione avvenga presso il domicilio del cuoco che tipo di attività di configura e quali sono gli eventuali adempimenti? Grazie
riferimento id:248Un soggetto vorrebbe iniziare un'attività consistente nell'acquistare i prodotti alimentari, provvedere ad una prima preparazione (ad es. pulitura pesce) presso il proprio domicilio e poi trasportarli e cucinarli presso il domicilio del consumatore. Si applica l'art. 48 della L.R. 28/2005 relativa alla soministrazione al domicilio del consumatore?
[color=blue] Sì, dalla descrizione sembra una forma di somministrazione al domicilio (catering)
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In questo caso la d.i.a e la notifica sanitaria si fanno al Comune di residenza dell'operatore?
[color=blue]Nel comune di residenza se ditta individuale, di sede legale se società[/color]
Nel caso in cui il consumatore non abbia sufficiente spazio al proprio domicilio e la preparazione e somministrazione avvenga presso il domicilio del cuoco che tipo di attività di configura e quali sono gli eventuali adempimenti?
[color=blue]Nessuna differenza sotto il profilo amministrativo (sempre SCIA+notifica) ma dovrà indicare nel piano HACCP anche le fasi di lavorazione presso il proprio laboratorio/domicilio[/color]
Grazie
[color=blue]Grazie a te[/color]