Un titolare di un'autorizzazione itinerante che supponiamo abbia maturato "x" presenze in "n" mercati, può un giorno cedere per es. per compravendita l'autorizzazione relativamente alle presenze di un solo mercato e tenersi per se le presenze di tutti gli altri mercati? Penso che alla fine tutto dipende da cosa scrivono nell'atto notarile e che sia possibile in quanto espressione dell'autonomia contrattuale dei privati, ma vorrei solo la conferma.
Grazie mille!
In teoria si può fare come dici vendento un ramo d'azienda. In pratica è difficile reputare un ramo d'azienda costituito solo da presenze. In altre parlole quando si trasferisce un'azienda si dovrebbe cedere un isieme di mezzi materiali e immateriali tali da formare un qualcosa di organico atto ad esercitare l'attività di impresa. I contratti che hanno ad oggetto solo una licenza (ad esempio) non sarebbero tanto legittimi ma se il notaio li redige allora è ok. In codesto caso si tratterà di avviamento, presenze ecc.
La legge dispone:
- [i]Non è ammesso il cumulo delle presenze relative ad autorizzazioni diverse[/i].
- [i]Il subentrante nel titolo abilitativo all’esercizio del commercio su aree pubbliche acquisisce le presenze già maturate dal medesimo titolo e queste non possono essere cumulate a quelle relative ad altri titoli abilitativi
[/i]
Fatte salve queste due condizioni, non vedo problemi per l'ipoesi che dici.