Buongiorno,
Un quesito: E' possibile sottrarre dalla superficie di vendita impiegata (ed autorizzata) dalla grande Struttura di Vendita (mq 15.000), la superficie utilizzata (ed autorizzata) dalla rivendita di Quotidiani e Periodici inserita nella galleria commerciale di una Grande Struttura di Vendita pur mantenendo l'effettiva vendita dei giornali nell'ambito di altro esercizio commerciale? Tale richiesta scaturisce dall'aspirazione da parte della gestione della Galleria a "ricavare" una ulteriore superficie da destinare ad attività commerciale, giustificandola con la motivazione della possibilità di considerare l'attività di vendita di giornali pari a quella dei servizi, essendo i giornali regolati da normativa specifica.
Saluti
Bisognerebbe analizzare il caso più nel dettaglio e capire che cosa significa “galleria”. In via di principio posso dirti che la vendita della stampa è sicuramente effettuata in una porzione di spazio a destinazione commerciale, è vero che la normativa è specifica ma l’attività è sicuramente “commerciale”. Da quello che capisco si dovrebbe trattare di un esercizio non esclusivo all’interno di una grande struttura, se l’attività del reparto viene dismessa la superficie totale di vendita non cambia.
Da sottolineare che oggi, l’attività di vendita della stampa quotidiana e periodica è da considerarsi liberalizzata ed sempre possibile avviarla in esercizio congiunto con altra attività. Vede, ad esempio, le sentenze:
TAR Lombardia MI, sentenza n. 326 del 29/01/2014
Consiglio di Stato, sentenza n. 4337 del 02/09/2013
Non è possibile quel che chiede la ditta. La Legge speciale disciplina l'esercizio dell'attività, non rappresenta una deroga rispetto alla normativa nazionale e regionale in materia di commercio ed anzi, lì dove nulla prevede, rinvia proprio a questa. Saluti.
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