Salve, questo Comune ha di recente adottato il PUC in Consiglio che attende l'approvazione definitiva; i colleghi dell'ufficio urbanistico mi chiedono come rapportarsi al SUAP per alcune pratiche (almeno una decina, comprese alcune con piano casa!), presentate in questa fase le quali però non hanno la doppia coerenza, ovvero conformi al vecchio strumento ma magari non al nuovo.
In procedura ordinaria mi dicono che in questi casi le misure di salvaguardia impongono la sospensione ai sensi dell'art.12 c.3 del DPR 380/01, ma mi dicono inoltre che non possono uscire con un parere in sede di CDS.
Sicuramente chiederanno la sospensione delle pratiche per questi motivi; io ho qualche difficoltà a inquadrare questa situazione nell'ambito delle procedure di Sportello. Temo invece che la linea sarà quella di rigettare in CDS questi progetti, compresi quelli presentati in tempo per i benefici del piano casa (i quali perderanno la possibilità di vedersi realizzati).
Chiedo aiuto agli esperti.
grazie anticipate
Aggiungo: PUC e anche il PAI (che non è derogato dalla legge sul piano casa).
riferimento id:24601Penso che un rigetto sarebbe illegittimo perché non supportato dalla norma. La Legge prevede la sospensione delle determinazioni sulla domanda, e tale deve essere legittimamente il tenore del parere dell'UT in CdS. La conferenza delibererà quindi una sospensione dell'iter (previsto ex lege), e potrà definire l'istanza solo a seguito dell'entrata in vigore definitiva del PUC o della decadenza delle misure di salvaguardia.
riferimento id:24601Grazie Massimo! :)
riferimento id:24601