Data: 2015-02-10 11:28:58

Impianto carburanti e licenza TABACCHI

salve  scrivo per chiederle un parere su una questione tecnica:

1) un gestore di un impianto di carburanti di proprietà di una compagnia petrolifera, puo' dare in sub-gestione ad un terzo soggetto il locale shop(con regolare agibilità) che utilizza per vedere prodotti non oil(lubrificanti e tergicristalli), al fine di consentire al terzo soggetto la realizzazione di un bar/tabacchi?

2) il gestore dell'impianto carburanti titolare di licenza utf puo' richiedere la licenza speciale tabacchi a nome suo e poi volturarla ad un terzo soggetto privato che gestirà il bar/tabacchi?

3) che tipo di soluzione contrattuale è auspicabile tra il gestore ed il terzo soggetto al fine di gestire un bar-tabacchi in un locale di proprietà della compagnia petrolifera?


grazie mille

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Data: 2015-02-10 17:46:23

Re:Impianto carburanti e licenza TABACCHI

Il DL 98/2011 dispone all'art. 28, comma 8 e 10 (il DL 98/11 è una norma in materia della tutela della concorrenza che detta le condizioni di esercizio garantite su tutto il territorio nazionale):

[i]c. 8 - Al fine di incrementare la concorrenzialità, l'efficienza del mercato e la qualità dei servizi nel settore degli impianti di distribuzione dei carburanti,[u] è sempre consentito in tali impianti[/u]:

a)  l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge 25 agosto 1991, n. 287, fermo restando il rispetto delle prescrizioni di cui all'articolo 64, commi 5 e 6, e il possesso dei requisiti di onorabilità e professionali di cui all'articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59;

b)  l'esercizio dell'attività di un punto di vendita non esclusivo di quotidiani e periodici senza limiti di ampiezza della superficie, nonché, tenuto conto delle disposizioni degli articoli 22 e 23 della legge 22 dicembre 1957, n. 1293, [u]l'esercizio della rivendita di tabacchi, nel rispetto delle norme e delle prescrizioni tecniche che disciplinano lo svolgimento delle attività di cui alla presente lettera, presso gli impianti di distribuzione carburanti con una superficie minima di 500 mq,[/u] a condizione che, per la rivendita di tabacchi, la disciplina urbanistico-edilizia del luogo consenta all'interno di tali impianti la costruzione o il mantenimento di locali chiusi, diversi da quelli al servizio della distribuzione di carburanti, con una superficie utile minima non inferiore a 30 mq;

c)  [u]la vendita di ogni bene e servizio, nel rispetto della vigente normativa relativa al bene e al servizio posto in vendita[/u], a condizione che l'ente proprietario o gestore della strada verifichi il rispetto delle condizioni di sicurezza stradale.

[...]

c. 10 -  [b][u]Le attività di cui al comma 8, lettere a), b) e c), di nuova realizzazione, anche se installate su impianti esistenti, sono esercitate dai soggetti titolari della licenza di esercizio dell'impianto di distribuzione di carburanti rilasciata dall'ufficio tecnico di finanza, salvo rinuncia del titolare della licenza dell'esercizio medesimo, che può consentire a terzi lo svolgimento delle predette attività[/u][/b]. Limitatamente alle aree di servizio autostradali possono essere gestite anche da altri soggetti, nel caso in cui tali attività si svolgano in locali diversi da quelli affidati al titolare della licenza di esercizio. [...]
[/i]

Quindi la risposta alle tue domande è sì. Per la tipologia contrattuale è meglio sentire un commercialista ma la gestione si attua, in genere, con il comodato o con l'affitto di ramo d'azienda.

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