Data: 2011-10-19 09:56:35

Ancora sugli orari esercizi commerciali

Dalla tua risposta al quesito precedente e dalla lettura di alcune sentenze (Tar Veneto 1245/2011, Tar Emilia Romagna 330/2011, ecc.) mi sembra di capire che è possibile inserire limitazioni orarie (ad esempio no all'apertura notturna) solo ed esclusivamente per ragioni di sicurezza (mantenimento ordine pubblico) o di ambiente (riposo notturno? rispetto della quiete pubblica? o cos'altro?) e che, dette limitazioni, devono essere adeguatamente e specificamente motivate.  ::)
Non è possibile nemmeno prevedere distinguo tra, ad esempio, centro città e periferia in quanto si favorirebbero alcuni esercenti rispetto ad altri, giusto?  ???
In pratica, se non si trovano appropriate e convincenti motivazioni non si possono inserire limitazioni orarie nell'ordinanza che andreamo ad adottare per recepire le novità introdotte dagli ultimi decreti legge.  :o
E' così?  :-\

riferimento id:2440

Data: 2011-10-19 13:10:34

Re:Ancora sugli orari esercizi commerciali

Dalla tua risposta al quesito precedente e dalla lettura di alcune sentenze (Tar Veneto 1245/2011, Tar Emilia Romagna 330/2011, ecc.) mi sembra di capire che è possibile inserire limitazioni orarie (ad esempio no all'apertura notturna) solo ed esclusivamente per ragioni di sicurezza (mantenimento ordine pubblico) o di ambiente (riposo notturno? rispetto della quiete pubblica? o cos'altro?) e che, dette limitazioni, devono essere adeguatamente e specificamente motivate. 
[color=red]Sì, in linea generale questa è l'impostazione di massima[/color]

Non è possibile nemmeno prevedere distinguo tra, ad esempio, centro città e periferia in quanto si favorirebbero alcuni esercenti rispetto ad altri, giusto? 
[color=red]Diciamo che non è possibile a meno che tale differenziazione non risponda ad esigenze di sicurezza, ambiente ecc.....[/color]

In pratica, se non si trovano appropriate e convincenti motivazioni non si possono inserire limitazioni orarie nell'ordinanza che andreamo ad adottare per recepire le novità introdotte dagli ultimi decreti legge. 
[color=red]CONFERMO. Il principio è la libertà e le limitazioni sono eventi eccezionali da motivare con riferimento a specifici casi (arrivando anche ad ordinanze puntuali, per singoli esercizi. Anzi, è più facile dimostrare l'esigenza per il SINGOLO ESERCIZIO che per una zona o area.[/color]

E' così?
[color=red]YES[/color]

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