Buona sera,
Caio aveva mandato una SCIA (senza modifiche rispetto a quanto già autorizzato), per il rientro in possesso di un Pubblico Esercizio di Somministrazione di Alimenti e Bevande dato in gestione a Tizio.
Il SUAP gli aveva risposto (a Caio), che la pratica era IRRICEVIBILE, in quanto (anche se aveva allegato il contratto notarile per il rientro in possesso) la SCIA non era firmata digitalmente e mancava anche la procura per l’invio, invitando Caio a ripresentare la SCIA formalmente valida.
Caio non ha mandato mai la SCIA perfezionata come richiesto.
E’ passato del tempo (forse troppo), adesso Sempronio ha inviato una SCIA per il subingresso nell’Esercizio di Caio (come se la pratica di Caio fosse stata in regola).
Cosa dobbiamo fare in questo caso?
Grazie,
luciano
Cosa dobbiamo fare in questo caso?
[color=red]ANCHE NULLA
Spiego.
Caio proprietario dell'azienda rientra nel possesso della stessa a seguito della scadenza dell'affitto di Tizio.
Caio SE NON INTENDE ESERCITARE non ha l'obbligo di "reintestarsi le licenze", cioè di presentare SCIA.
Sempronio oggi presenta scia di subingresso in CAIO. Se ha l'atto notarile non vi sono ostacoli in quanto può ben aver affittato o acquistato l'azienda da Caio e può presentare subingresso.
Se manca l'atto notarile la scia è COMUNQUE VALIDA ma devi dirgli che la consideri di avvio di attività.
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