Data: 2015-01-28 23:08:40

Attività in parte di abitazione

Mia madre ha partita iva come fioraia. A causa degli eccessivi costi ha lasciato il negozio che aveva in affitto e vorrebbe utilizzare un locale di proprietà come sede per fare composizioni floreali.
Questo locale é accatastato come abitazione a piano terra indipendente da altre abitazioni, con cortile privato. Vorrebbe utilizzare solo una minima parte di questo locale, in quanto poi ad ogni stanza dell'abitazione si accede in maniera indipendente dal cortile. Quindi le persone entrando non devono entrare in tutta la casa.
Può farlo? Bisogna cambiare la destinazione d'uso? Si può cambiare la destinazione solo di una stanza? Come agire possibilmente in maniera economica? Ha chiuso il negozio proprio per gli eccessivi costi che non riusciva più a mantenere..

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Data: 2015-01-29 14:16:19

Re:Attività in parte di abitazione

La legge quadro quadro 443/85 prevede (art. 3) che [i]l'impresa artigiana può svolgersi in luogo fisso, presso l'abitazione dell'imprenditore o di uno dei soci o in appositi locali o in altra sede designata dal committente oppure in forma ambulante o di posteggio. In ogni caso, l'imprenditore artigiano può essere titolare di una sola impresa artigiana. [/i]

Quindi, se non vi è accesso di avventori, non viene eseguita un'attività insalubre o comunque urbanisticamente non compatibile con l'abitato, allota è possibile, perl'artigiano individuato come tale in CCIAA, lavorare presso la propria abitazione.

Puoi sentire il comune facendo presente quanto riferito qua

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