Buongiorno,
Sono un’Estetista qualificata con terzo anno conseguito e vorrei aprire una partita IVA per poter collaborare in modo più flessibile (senza avere una sede fissa) in un momento dove il mercato del lavoro è abbastanza statico.
Leggendo tra i contenuti reperiti in rete mi sembra di aver capito che ho 2 possibilità.
La prima dovrebbe essere quella di trovare un centro con cui collaborare e tramite SCIA iscrivermi alla Camera di Commercio.
In questo caso cosa succede se trovo un secondo ed un potenziale terzo centro con cui collaborare?
• Posso farlo o risulterei la famosa “Estetista Ambulante” non permessa dalla legge?
• Nel caso potessi procedere, dovrei richiedere ulteriori SCIA una per ogni centro?
Come seconda ipotesi mi sembra di aver intuito che un'estetista può esercitare presso diverse strutture purchè le stesse abbiano i requisiti di legge, e che in questo caso non sono necessarie SCIA ed iscrizione in Camera di Commercio in quanto si presenta una figura di prestatore di manodopera.
In questo caso le mie domande sono 2:
• E’ percorribile questa strada?
• In questo caso posso fatturare solo al centro mentre non posso emettere fattura alle clienti, è corretto?
Grazie mille per l’aiuto e buona giornata.
[quote]Buongiorno,
Sono un’Estetista qualificata con terzo anno conseguito e vorrei aprire una partita IVA per poter collaborare in modo più flessibile (senza avere una sede fissa) in un momento dove il mercato del lavoro è abbastanza statico.
Leggendo tra i contenuti reperiti in rete mi sembra di aver capito che ho 2 possibilità.
La prima dovrebbe essere quella di trovare un centro con cui collaborare e tramite SCIA iscrivermi alla Camera di Commercio.
In questo caso cosa succede se trovo un secondo ed un potenziale terzo centro con cui collaborare?
• Posso farlo o risulterei la famosa “Estetista Ambulante” non permessa dalla legge?
• Nel caso potessi procedere, dovrei richiedere ulteriori SCIA una per ogni centro?[/quote]
Se ho ben capito questa è l'opzione "affitto di poltrona": verifica con la tua CCIAA perchè non mi risulta omogeneità di procedure. Sul territorio dove lavoro io serve una SCIA per ogni "poltrona" che prendi in affitto.
[quote]Come seconda ipotesi mi sembra di aver intuito che un'estetista può esercitare presso diverse strutture purchè le stesse abbiano i requisiti di legge, e che in questo caso non sono necessarie SCIA ed iscrizione in Camera di Commercio in quanto si presenta una figura di prestatore di manodopera.
In questo caso le mie domande sono 2:
• E’ percorribile questa strada?
• In questo caso posso fatturare solo al centro mentre non posso emettere fattura alle clienti, è corretto?[/quote]
In questo caso è sufficiente la P.IVA (e gestione separata INPS): offri il tuo servizio al titolare di un centro estetico al quale fatturi il tuo servizio. Tra te e i clienti del centro non ci sarà alcun rapporto diretto.
Vedi anche:
- [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=4261.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=4261.0[/url]
- [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9945.0]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9945.0[/url]
Innanzitutto grazie per il riscontro.
Ho provato a sentire la Camerca di Commercio di Milano che mi ha detto che non è possibile aprire più SCIA e collaborare quindi da artigiano con più centri. Mi rimane solo l'opzione da libero professionista ma in questo caso non posso fatturare direttamente alle clienti e cosi mi pregiudicherei una collaborazione molto interessante.
Le chiedo se fosse a questo punto tecnicamente possibile aprire una posizione da artigiano in Camera di Commercio e contemporaneamente una posizione da libero professionista per gestire le altre collaborazioni.
Se la risposta fosse positiva come andrebbe gestita la posizione INPS? Dovrei versare i contributi 2 volte?
Grazie e buona serata.
Gabriella
Queste sono tutte domande da rivolgere al proprio commercialista.
Qui ci occupiamo prevalentemente dei profili giuridico-amministrativi, e su questi siamo specializzati.
La questione in oggetto riguarda invece la gestione degli adempimenti in materia contributivi e fiscali, che sono disciplinati da specifiche normative di settore.