Qualora il titolare di un albergo (o altro tipo di struttura ricettiva) volesse utilizzare una propria autovettura per offrire determinati servizi (a pagamento o meno) ai propri clienti tipo: trasporto da/per aeroporto o stazione ferroviaria - minitour turistici (visita parchi, città d'arte, cantine, ecc.) - navetta da/per spiagge dei comuni limitrofi, può farlo? Non diventa necessariamente un servizio di ncc con conducente?
Qualora fossero più titolari di strutture ricettive a mettersi d'accordo ed il pulmino facesse il giro delle loro strutture per prendere i clienti e portarli in giro, potrebbero farlo???
E se invece fosse direttamente l'associazione degli albergatori a voler effettuare questo tipo di servizio???
:( :o ??? ::) :-[ :-\
Non c'è una linea di confine certa fra attività di NCC e codesto tipo di servizio che descrivi. Più che una linea c'è una zona grigia dove le attività si sovrappongono, ci saranno sempre problemi nel trovare la giusta misura delle cose ed è probabile che un albergatore, prima o poi, prenda una sanzione.
Detto questo, prassi vuole che se il servizio è limitato al trasporto di cortesia senza che la scelta di aderire da parte del cliente comporti una variazione del prezzo che sta pagando all'albergatore, allora la fattiscecie è ammessa. A questo si aggiunge che il trasporto di cortesia deve riguardare itinerari certi verso stazioni, aeroporti, porti, ecc. Se il cliente, ancorché in maniera gratuita, si fa portare in giro a fare shopping o a vistire la città allora la cosa non va più bene.
Nel caso sia un'associazione di albergatori a fare il trasporto di cortesia direi che quanto descritto resta in piedi, a parere mio è legittimo alle medesime condizioni.