MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 5 dicembre 2014
[color=red]Incremento della dotazione del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. (15A00277) [/color]
(GU n.15 del 20-1-2015)
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante
"Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalita'
immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza
locale, nonche' di cassa integrazione guadagni e di trattamenti
pensionistici", convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124;
Visto, in particolare, il comma 5 dell'art. 6 del citato
decreto-legge (Misure di sostegno all'accesso all'abitazione e al
settore immobiliare) che istituisce presso il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini
morosi incolpevoli, con una dotazione di 20 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2014 e 2015;
Considerato che il richiamato comma 5 dispone che con decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano si provveda al riparto delle risorse
assegnate al predetto Fondo nonche' a stabilire i criteri e le
priorita' da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le
condizioni di morosita' incolpevole che consentono l'accesso ai
contributi;
Considerato, altresi', che il medesimo comma stabilisce che le
risorse del Fondo siano assegnate prioritariamente alle regioni che
abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo, che
prevedano percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti
sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali e che, a
tal fine, le Prefetture - Uffici territoriali del Governo adottino
misure di graduazione programmata dell'intervento della forza
pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto;
Visto il rapporto dell'Ufficio centrale di statistica del Ministero
dell'interno sugli sfratti in Italia aggiornato all'anno 2012,
acquisito dall'Osservatorio nazionale della condizione abitativa
della Direzione generale per le politiche abitative del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante "Misure
urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e
per l'Expo 2015" convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio
2014, n. 80;
Visto in particolare il comma 2 dell'art. 1 del citato
decreto-legge con il quale la dotazione del Fondo e' stata
incrementata di 15,73 milioni di euro per l'anno 2014;
Visto il decreto ministeriale 14 maggio 2014 registrato alla Corte
dei conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1, foglio n.
2762, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, con il
quale e' stato effettuato il riparto delle risorse assegnate (20
milioni di euro) per l'anno 2014 dal comma 5 dell'art. 6 del citato
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 ed individuati i criteri per la
definizione di morosita' incolpevole, per l'accesso, il
dimensionamento dei contributi e le priorita' nella concessione dei
contributi nonche' indicazioni per l'adozione da parte dei comuni di
misure alla graduazione programmata dell'intervento della forza
pubblica e modalita' per il monitoraggio per l'utilizzo delle risorse
ripartite;
Considerato che in aggiunta alle regioni Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania e' risultato che
anche le regioni Umbria, Puglia e Lazio hanno comunicato di aver
emanato norme per la riduzione del disagio abitativo che prevedano
percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti sottoposti a
sfratto, anche attraverso organismi comunali, ed impegnato a tal fine
proprie risorse;
Considerata l'opportunita' di stabilire criteri e priorita' da
rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le condizioni
di morosita' incolpevole che consentono l'accesso ai contributi, al
fine di destinare le somme disponibili per fronteggiare le situazioni
di maggior disagio abitativo;
Visto il comma 109 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n.191,
con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal 1° gennaio 2010,
gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, e che
conseguentemente non sono dovute alle province autonome di Trento e
Bolzano erogazioni a carico del bilancio dello Stato previste da
leggi di settore;
Considerato che, a seguito di richiesta dell'ANCI di sottoporre il
decreto in argomento alla Conferenza Unificata anziche' alla
Conferenza Stato-Regioni, come invece previsto dall'art. 6, comma 5,
del richiamato decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, la Presidenza
del Consiglio dei ministri ha ritenuto di poter accogliere tale
richiesta;
Sentita la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 2014
sulla proposta effettuata dal Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del menzionato decreto-legge 28
marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 25
maggio 2014, n. 80;
Decreta:
Art. 1
Riparto della disponibilita' ulteriore
assegnata per l'anno 2014
1. L'incremento della disponibilita' del Fondo destinato agli
inquilini morosi incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5, del
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, pari ad euro 15,73 milioni,
attribuita per l'annualita' 2014 dal decreto-legge 28 marzo 2014, n.
47, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80,
e' ripartita, in proporzione al numero di provvedimenti di sfratto
per morosita' emessi, registrato dal Ministero degli interni al 31
dicembre 2012, per il 30% tra le regioni Piemonte, Lombardia,
Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia e
Lazio e per il restante 70% tra tutte le regioni e le province
autonome, come riportato nella seguente tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico
2. Resta confermata ogni disposizione contenuta nel decreto
interministeriale 14 maggio 2014 registrato alla Corte dei conti -
Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1, foglio n. 2762, in
corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il presente decreto, successivamente alla registrazione da parte
degli Organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2014
Il Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti
Lupi
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2014
Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio
e del mare, registro n. 1, foglio n. 4849
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