Salve, la L.R. n.33 del 15 dicembre scorso attribuisce alla competenza di ogni comune l'approvazione degli studi di compatibilità idraulica e idrogeologica; i comuni che hanno nel proprio organico le figure adeguate si potranno organizzare in fretta, mentre quelli che non le hanno le dovranno "reclutare" con i tempi che più o meno possiamo immaginare (appunto il caso che riguarda questo SUAP).
Se dovessi ricevere pratiche che prevedono quello specifico profilo, penso che le istruirei normalmente vincolando l'adozione del provvedimento all'acquisizione del parere idrogeologico, nel senso che quando arriva arriva, alla stregua del parere della CVLPS, ad esempio.
Chiedo ai colleghi se sono d'accordo con me, oppure se è prevista una diversa modalità o anche circolari che governino questa fase transitoria, appurato che la legge citata non riporta alcuna norma transitoria.
grazie
Direi che devi fare una normale conferenza di servizi, acquisendo in quella sede i pareri necessari e considerando acquisito l'assenso degli uffici assenti... Non si tratta infatti di una legge speciale, ma di una normale procedura in CdS ai sensi della LR 3/2008.
Quanto al problema dell'organizzazione, capisco sia un fatto concreto... Ma il cittadino ha diritto ad una risposta nei tempi di legge, sta all'Amministrazione organizzarsi in modo da non provocare ritardi.
Grazie Massimo
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