Su un lago del territorio, fatte salve le autorizzazioni edilizie paesaggistiche e la conformità urbanistica, una SRL vuole aprire un'attività di
WATERSKICABLEWAY.. una sorta di sci acquatico.
Che cosa gli faccio fare?
Hanno sicuramente bisogno di scarichi, emissioni acustiche quindi AUA.
Ma anche delle autorizzazioni TULPS in quanto, pagando un biglietto, mi pare assimilabile a PARCO GIOCHI o comunque trattenimento.
Voi che ne pensate?
Nella prassi queste attività sono riconducibile alle attrazione dei parchi giochi. Sono attrazioni non in elenco (quello delle attrazioni dello spettacolo viaggiante).
I parchi giochi / avventura vengono considerati come impianti soggetti alle abilitazioni TULPS sul trattenimento (68 e 80 TULPS).
Diciamo che nell’incertezza legata alla situazione particolare è quasi sicuro che un organo di controllo vada a vedere se una CCVLPS o un tecnico abbiano valutato l’idoneità dell’impianto in ordine alla sicurezza.
Riporto, testualmente, un estratto della circolare del Ministro dell’Interno n. 114/2009:
[i]i parchi di divertimento, in quanto luogo di pubblico spettacolo e/o trattenimento, sono soggetti alla licenza di cui all’articolo 68 del T.U.L.P.S., previa verifica della Commissione di vigilanza ai sensi dell’articolo 80 del medesimo testo unico. Le singole attrazioni sono invece soggette a licenze ex articolo 69 T.U.L.P.S. e, per l’equiparazione stabilita dal D.M. 18 maggio 2007, possono essere rilasciate, alle condizioni indicate nel medesimo D.M., anche al direttore tecnico o al responsabile della sicurezza del parco di divertimento.[/i]
Per le attrazioni non in elenco NON si applica il DM 18/05/2007. Il ministero ha chiarito in presenza di attrezzature da trattenimento non in elenco [i]si deve comunque acquisire, ai sensi dell'art. 141-bis, comma 5, del Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S., una relazione tecnica di un tecnico esperto, dalla quale risulti la rispondenza dell'impianto alle regole tecniche di sicurezza e, limitatamente agli apparecchi di cui all'art. 110, comma 7, del T.U.L.P.S., alle prescrizioni tecniche ed amministrative vigenti[/i]
Per l'impatto acustico direi che puoi applicare il DPR 227/2011 assimilando la fattispecie ad "attività operanti nel settore dello spettacolo". In sintesi vedi l'art. 4 e l'allegato B.
Sei sicuro che un'attività del genere ha scarichi provenienti da un processo produttivo?
grazie mille per l'esaustiva risposta!
hai ragione, mi sono informato meglio: gli scarichi non derivano da un processo produttivo, si tratta solo di scarichi di spogliatoi e bagni.
l'attività non produce scarichi in quanto è tutto elettrico..