Data: 2015-01-13 07:20:44

FERCEL nuova modulistica Lombardia: un passo avanti e un salto indietro

Segnalo un nuovo post sulla problematica della "FERCEL" (procedimento informatizzato di Regione Lombardia per l'installazione di pannelli fotovoltaici) relativa alla nuova modulistica adottata.

Vi è un miglioramento sulla redazione della procura speciale a superamento delle criticità connesse con il procedimento di smaterializzazione della CIL, ma anche un clamoroso aggravio del procedimento nel pretendere per questa tipologia di comunicazione anche la presenza e sottoscrizione di un tecnico abilitato (esplicitamente escluso dalla normativa vigente).

Nel post c'è anche un facsimile di procura speciale per tutte le più comuni pratiche edilizie da trasmettere online (es. SUAP) che potrebbe essere adattato e utilizzato per le vs. esigenze.

[url=http://ufficiotecnico2012.blogspot.it/]http://ufficiotecnico2012.blogspot.it/[/url]

riferimento id:23967

Data: 2015-01-13 18:00:31

Re:FERCEL nuova modulistica Lombardia: un passo avanti e un salto indietro

Interessante segnalazione.
Ovviamente spesso norme di semplificazione, anche in buona fede (spesso ad opera di troppo ingegnosi ingegneri elettronici), vengono utilizzate per realizzare percorsi di complicazione amministrativa.
E' evidente che se la normativa DI SETTORE non richiede la firma di un tecnico questa non serve nemmeno nella procura speciale.

riferimento id:23967

Data: 2015-01-16 06:36:33

Re:FERCEL nuova modulistica Lombardia: un passo avanti e un salto indietro

Verissimo.
Il problema era che il procedimento FERCEL risultava carente del requisito essenziale per la comunicazione ex art. 6, comma 2 del D.P.R. 380/01, ossia della firma valida ai sensi del codice di amministrazione digitale del soggetto comunicante.
La procura potrebbe essere data anche ad un soggetto privato di fiducia dotato di firma digitale e CRS per l'autenticazione sul portale MUTA, proprio perché la figura del tecnico abilitato nella CIAL/CIA/CEL/CIL per pannelli fotovoltaici non è prevista da nessuna normativa.
Poi per la gestione di tutti i giorni degli uffici e per poter accogliere ai fini dell'economia del procedimento l'anomala modalità di gestione e trasmissione regionale quale CIA a tutti gli effetti si può anche invitare la signora Maria a sottoscrivere con una bic la comunicazione che si è provveduto (sic!) a stampare o (meglio) le si fa sottoscrivere con la CRS/CNS i file pervenuti (ma per un utente medio andare in anagrafe a farsi dare il pin di attivazione è un ostacolo insormontabile e quindi si finisce a tornare alla bic e a vanificare la smatrializzazione  :'().

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