Buongiorno,
avrei un paio di quesiti da porre per apertura attività commercio elettronico di prodotti alimentari confezionati non deperibili.
L'attività di ecommerce nel primo periodo dovrebbe far capo a ditta individuale che opera nel campo artigianale delle manutenzioni e che quindi per operare anche nel settore del commercio si deve iscrivere al registro commercianti ed ampliare la categoria merceologica nominando altresì un preposto per la vendita di alimenti.
Il magazzino per lo stoccaggio è uno spazio senza pareti divisorie. E' sufficiente una separazione visiva netta nel deposito delle merci destinate alle due categorie di attività (materiale/attrezzatura tecnica e prodotti alimentari) oppure è necessario creare barriere meccaniche?
L'area dedicata allo stoccaggio alimentare deve rispondere a determinate normative?
La categoria catastale C/2 (magazzino, deposito) in classe 4 è compatibile con attività di stoccaggio di prodotti alimentari confezionati non deperibili destinati alla vendita online?
Ringrazio per la cortese risposta, Marta
[quote]Il magazzino per lo stoccaggio è uno spazio senza pareti divisorie. E' sufficiente una separazione visiva netta nel deposito delle merci destinate alle due categorie di attività (materiale/attrezzatura tecnica e prodotti alimentari) oppure è necessario creare barriere meccaniche?
L'area dedicata allo stoccaggio alimentare deve rispondere a determinate normative?[/quote]
I riferimenti normativi principali sono il regolamento locale d'igiene e il REG. CE 852/04.
Normalmente è sufficiente una separazione degli spazi, ma solo in fase di stesura del manuale di autocontrollo e conoscendo la reale situazione del deposito è possibile determinare la corretta soluzione.
[quote] La categoria catastale C/2 (magazzino, deposito) in classe 4 è compatibile con attività di stoccaggio di prodotti alimentari confezionati non deperibili destinati alla vendita online?[/quote]
Un conto è la destinazione d'uso catastale, un altro è quello urbanistico. E' il secondo che va verificato.