Ho letto il seguente articolo nel forum:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3384.0
Io mi ritrovo proprio in questa situazione, ho realizzato una casa nuova (in provincia di Bolzano) e non ho ancora l'abitabilità. La casa è stata accatastata a settembre o ottobre; a dicembre ho richiesto la residenza che non mi è stata concessa ed ora non ho avuto i vantaggi prima casa per il pagamento della GIS IMI (imu).
Come posso argomentare in comune i miei diritti ed il loro obbligo al rilascio della residenza?
Sbaglio o posso richiedere i danni degli importi della GIS IMI sostenuti (non ho niente di scritto che mostra la negazione in quanto mi è stato detto verbalmente in comune)
grazie
Ciao, la risposta formulata nelò post linkato rimane valida.
Ovviamente se non hai traccia documentale del diniego del Comune e del ritardo dello stesso non potrai chiedere i danni. Quel che ti consiglio è di sentire un avvocato per valutare di inviare una FORMALE RICHIESTA per poi eventualmente attivare richieste risarcitorie o di altro genere.
[color=red]circolare del Ministero dell'Interno n. 8 del 29.05.1995
"Nel rammentare che il concetto di residenza, come affermato da costante giurisprudenza e da ultimo dal tribunale amministrativo regionale, del Piemonte con sentenza depositata il 24 giugno 1991, e` fondato sulla dimora abituale del soggetto sul territorio comunale, cioe` dall'elemento obiettivo della permanenza in tale luogo e soggettivo dell'intenzione di avervi stabile dimora, rilevata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle relazioni sociali, occorre sottolineare che non puo` essere di ostacolo alla iscrizione anagrafica la natura dell'alloggio, quale ad esempio un fabbricato privo di licenza di abitabilita` ovvero non conforme a prescrizioni urbanistiche, grotte, alloggi in roulottes"[/color]
Segnalo anche:
http://www.guidaconsulenzalegale.com/0033_si-puo-affittare-un-immobile-senza-abitabilita/
La residenza viene data anche a chi abita in una grotta. Se non c'e' il certificato di abitabilita' si paga una sanzione annua fino alla attestazione della abitabilita'. Mentre per il DPR 380/2001 se l'edificio e' sprovvisto del certificato di collaudo delle strutture e' vietato l'uso dello stesso.
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