Un' associazione privata Onlus vorrebbe organizzare un mercatino di prodotti dell'agricoltura biologica del commercio equo-solidale da effettuarsi tutto l'anno, ogni seconda domenica del mese, presso gli spazi esterni di un circolo privato. Nell'ambito del mercato ci dovrebbero essere anche iniziative legate ai prodotti locali e i partecipanti sono produttori agricoli che vendono direttamente.
E' possibile? che tipo di procedura dovrebbe seguire? Una semplice comunicazione, una Scia o un'autorizzazione (ai sensi di quale art. del TULPS)
Grazie
Il commercio al dettaglio consiste nell'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.
Se il commercio viene effettuato su area privata, in sede fissa, ancorché temporanea, soggiace alle disposizioni quantomeno dell’esercizio di vicinato e l’area privata deve avere una destinazione d’uso compatibile. La legge non prevede una forma semplificata per il commercio svolto in modo temporaneo.
Sugli imprenditori agricoli il discorso è diverso. Ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 228/01 esse possono vendere liberamente i proprio prodotti su aree private di cui abbiano la disponibilità.
Sul punto puoi vedere il DM 20/11/2007.
Guarda anche qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=22661.0