Buongiorno e Buon anno a tutti,
mi hanno presentato una pratica disubentro in agriturismo..
come atto di subentro hanno menzionato l'affitto di fondi rustici... (quindi desumo un contratto di affitto registrato e non un atto di cessione azienda con Notaio)
ma anche in caso di attività agrituristica il contratto di cessione doveva essere fatto con Notaio?
Nel caso in cui abbiano fatto solo l'affitto di fondi rustici e abitazioni il procedimento giusto era cessazione e nuova apertura?
grazie
Negli agriturismi non può essere ceduto il ramo d’azienda “agriturismo”, diciamo che la disciplina è un po’ sui generis . L’agriturismo è un’estensione dell’attività agricola. Quindi, di fronte ad un trasferimento di azienda agricola o, come più spesso succede, di fondi rustici, si applica l’art. 8, comma 7 della legge:
[i]7. In caso di trasferimento dell’azienda agricola, per la prosecuzione dell’attività agrituristica il nuovo titolare aggiorna il proprio fascicolo aziendale presso l’anagrafe regionale delle aziende agricole redigendo la relazione sull’attività agrituristica e presenta, entro trenta giorni dall’atto di trasferimento, una SCIA in cui attesta il possesso dei requisiti soggettivi e il fatto che non sono intervenute variazioni dei requisiti oggettivi che hanno originato l’inizio dell’attività agrituristica precedente.
[/i]
Sul contratto di affitto dei fondi guarda qua:
http://www.liberacr.it/testate/rinascita/pdf/readpdf2.asp?data=20140401&pagina=RI12.pdf
In sintesi, non richiedere al dante causa la comunicazione di cessazione né richiederei integrazioni sulla forma contrattuale. Tutt’al più puoi chiedere, senza pretendere, maggiori dettagli sul contratto di affitto al fine di fare ulteriori verifiche (ma io non mi preoccuperei di questi aspetti che non sono di tua competenza)
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[color=red][b]Agriturismo, fattorie didattiche e attività sociali e di servizio
Lo stato attuale della LR 30/2003 e del regolamento 46R/2004
Disciplina della vendita diretta da parte dell'imprenditore agricolo[/b][/color]
Argomenti trattati:
- Evoluzione della normativa regionale sull’agriturismo alla luce del DPGR n. 74R/2014 e LR n. 4/2014
- Disciplina della Fattoria Didattica, requisiti professionali e disciplina transitoria
- Disciplina delle nuove attività agrituristiche sociali e di servizio ed attività complementari (piscina)
- Limiti della somministrazione agrituristica, concetto di UTE e altri aspetti procedurali
- Nuove modalità di redazione della SCIA agrituristica e LR n. 7/2015 sulla semplificazione procedurale in agricoltura
- Accessibilità ai fabbricati, adeguamenti e controlli
- Imprenditore agricolo, casistiche della vendita diretta e somministrazione non assistita
- attività agricole connesse e concetto della prevalenza
- risposte a quesiti
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[b]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?action=dlattach;topic=25483.0;attach=3503[/b]