Data: 2014-12-24 16:15:38

Assunzioni finanziate con i proventi delle sanzioni CdS (articolo 208 CdS)

Chiedo conferma di aver capito bene sull'incidenza delle assunzioni finanziate con i proventi delle sanzioni CdS (articolo 208 CdS):

1) Secondo la dottrina maggioritaria tali spese sono escluse dalle componenti da considerare per la determinazione della spesa ai sensi dell’articolo 1, comma 557, della legge 296/2006, come espressamente previsto dai questionari relativi ai rendiconti 2012, approvati dalla Sezione delle autonomie;

2) Secondo la dottrina maggioritaria sono assoggettate all’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010 (come modificato dal DL 90/2014) e pertanto la spesa di personale a tempo DETERMINATO non può superare quella sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009

3) Le medesime spese si conteggiano, invece, per la determinazione dell'incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente (ex articolo 76, comma 7, d.l. 112/2008, convertito in legge 133/2008)

Inoltre:

http://www.publika.it/it/news/paginapersonale/assunzioni-a-tempo-determinato-con-proventi-ex-art.-208-cds-e-art.-9,-comma-28,-d.l.-78-2010.html?id=460

Nel caso in cui nell'ultimo triennio 2007/2009 non siano state effettuate assunzioni a tempo determinato, la Sezione richiama il principio in base al quale, in caso di parametro inesistente, occorrerà colmare questa lacuna normativa, individuando un diverso parametro che rappresenti il limite di spesa anche per gli anni successivi al 2011 (cfr Sezione Lombardia delibera 29/2012). Ad avviso del Collegio questo parametro è riconducibile alle funzioni fondamentali, tra le quali è ricompresa quella di polizia locale ex articolo 21, comma 3, lettera b) della Legge 5 maggio 2009, n. 42, nel senso di ammettere quelle assunzioni a tempo determinato, necessarie a garantire un servizio essenziale per l'ente; la spesa così determinata sarà, a sua volta, il parametro finanziario per gli anni successivi".

Grazie!

riferimento id:23714

Data: 2014-12-24 20:30:08

Re:Assunzioni finanziate con i proventi delle sanzioni CdS (articolo 208 CdS)

Qui un ottimo approfondimento: http://www.entionline.it/j17/CPER/Circolare_Personale_19luglio2013_Assunzioni_stagionali.pdf

=> In particolare il paragrafo "Impatto sui vincoli in materia di spesa del personale" => Il punto 3 è stato modificato dal DL 90; Vincolo al lavoro flessibile (articolo 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010, convertito con L. n. 122/2010 e s.m.i.)

Adesso non c'è più il vincolo del 50%...

Ci sono pareri opposti di varie sezioni della Corte dei Conti... dopo le modifiche apportate dal d.l. 90/2014 all’articolo 9 comma 28 del d.l. 78/2010; qui è ben iassunta la questione: http://www.gianlucabertagna.it/2014/10/26/limiti-al-lavoro-flessibile-per-ora-siamo-uno-a-uno/

riferimento id:23714

Data: 2014-12-25 10:51:16

Re:Assunzioni finanziate con i proventi delle sanzioni CdS (articolo 208 CdS)

Gli aspetti da consierare in merito alla spesa del personale sono tre (si vedano i punti in verde):



La Corte dei Conti, sezione regionale Lombardia, con la deliberazione n. 301/2013/PAR dell'8 luglio 2013, precisa che:

- con i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada (art. 208, comma 5-bis) è facoltà dell'ente procedere ad assunzioni di personale a tempo determinato, per le finalità indicate dalla norma, sia a tempo pieno che parziale;

- la durata dei predetti contratti, tuttavia, non potrà eccedere l'anno in quanto le risorse sono aleatorie e la loro destinazione è rimessa alla discrezionale valutazione annuale dell'amministrazione (con delibera di giunta);

[color=green]- le spese conseguenti non si computano ai fini dell'art. 1, comma 557, legge 296/2006 (spesa complessiva di personale), in tal senso anche circolare del Ministero dell'Interno n. 5/2007 (oltre a costante giurisprudenza della stessa Corte);

- le medesime spese si conteggiano, invece, per la determinazione dell'incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente (ex art. 76, comma 7, d.l. 112/2008, convertito in legge 133/2008);

- le spese per queste forme di lavoro flessibile sono oggetto di eccezione (esclusione), dal 2013, ai fini del rispetto dell'art. 9, comma 28, d.l. 78/2010 (convertito in legge 122/2010), stanti le espresse previsioni dell'art. 4-ter, comma 12, del d.l. 16/2012, convertito in legge 44/2012.[/color]

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=10&ved=0CFoQFjAJ&url=http%3A%2F%2Fwww.uilpadirigentiministeriali.com%2Fattachments%2Farticle%2F3139%2Fassunzioni_%2520stagionali_.doc&ei=OOubVN3ZNsL-UqKjgrAL&usg=AFQjCNGXACAoXiSXHGPHnMWskkfnV2yzwg&bvm=bv.82001339,d.d24&cad=rja

riferimento id:23714

Data: 2016-06-30 05:31:36

Re:Assunzioni finanziate con i proventi delle sanzioni CdS (articolo 208 CdS)

PERSONALE utilizzato presso altri Enti - chiarimenti Corte dei Conti 20/6/2016

[img width=300 height=144]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13532968_10210426518248529_9024460924279986951_n.jpg?oh=2556139f13fc6ea7892e6f94e1395f24&oe=58364E9F[/img]

[color=red][b]CORTE DEI CONTI, SEZ. AUTONOMIE – deliberazione 20 giugno 2016, n. 23.[/b][/color]

Per le esposte considerazioni, si ritiene che la questione interpretativa posta dalla Sezione di controllo per la Regione Piemonte con la deliberazione n. 33/2016/SRCPIE/QMIG vada risolta nel senso che i limiti di spesa di cui all’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010, non trovano applicazione nei casi in cui, ai sensi dell’art. 1, comma 557, della legge n. 311/2004, gli Enti utilizzano l’attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre Amministrazioni locali entro i limiti dell’ordinario orario di lavoro settimanale, sostituendosi, in tutto o in parte, all’Ente titolare del rapporto di lavoro sul piano economico, organizzativo e funzionale.

Tali condizioni si verificano allorché gli Enti di cui al richiamato comma 557 utilizzano le prestazioni del dipendente in modo contestuale e reciproco ovvero in posizione di comando, secondo tempi, modi, condizioni e limiti definiti nell’atto autorizzativo o in apposita convenzione nel rispetto delle prescrizioni stabilite a tutela della salute e della sicurezza del lavoratore nonché degli obblighi di riduzione della spesa per il personale previsti dall’art. 1, commi 557 e 562, della legge n. 296/2006, a garanzia dell’invarianza della spesa complessivamente considerata.

A tal fine, l’Ente che autorizza l’utilizzo a tempo parziale o in posizione di comando del proprio dipendente a tempo pieno dovrà verificare in concreto che i conseguenti risparmi di spesa non alimentino spese aggiuntive di personale o nuove assunzioni, computando figurativamente nei limiti di spesa di cui all’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78 del 2010 l’importo delle economie realizzate nell’ambito del lavoro flessibile.

[size=18pt][b]TESTO COMPLETO SU: http://buff.ly/294osh3[/b][/size]

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