Salve!
Ho un pub che da qualche mese ha aperto sotto casa mia qui a Roma.
Il locale effettua intrattenimento musicale all'interno fino a circa le due di notte con uno stereo e gli avventori dello stesso parlano e chiaccherano anche al di fuori del locale stesso.
Il mio problema è che le voci disturbano non poco, avendo le finestre della mia camera da letto proprio sopra il locale e dalle mura sento anche un pochino di musica che con i bassi un pò disturba anche il sonno.
La musica non è altissima, ma sentire dei bassi che pompano anche se non alti alle due di notte non è il massimo della vita......
Quindi ho sia il problema all'esterno con i clienti che parlano e sia all'interno con la musica.
Chiedo:
1)c'è un orario in cui la musica deve cessare?
2)ho letto che potrei chiamare l'ARPA per far verificare l'isolamento acustico del locale, ma visto che il suono che arriva è sicuramente al di sotto del valore di legge,non ho possibilità di far valere alcun diritto?
3)riguardo ai clienti che parlano fuori dal locale come posso tutelarmi? Ho provato a parlare con il proprietario del pub che ha messo un cartello in cui cita piu o meno cosi:"oltre la mezzanotte siete pregati di abbassare la voce per non disturbare i condomini". consigli?
Grazie a tutti
Salve!
Ho un pub che da qualche mese ha aperto sotto casa mia qui a Roma.
Il locale effettua intrattenimento musicale all'interno fino a circa le due di notte con uno stereo e gli avventori dello stesso parlano e chiaccherano anche al di fuori del locale stesso.
Il mio problema è che le voci disturbano non poco, avendo le finestre della mia camera da letto proprio sopra il locale e dalle mura sento anche un pochino di musica che con i bassi un pò disturba anche il sonno.
La musica non è altissima, ma sentire dei bassi che pompano anche se non alti alle due di notte non è il massimo della vita......
Quindi ho sia il problema all'esterno con i clienti che parlano e sia all'interno con la musica.
Chiedo:
1)c'è un orario in cui la musica deve cessare?
2)ho letto che potrei chiamare l'ARPA per far verificare l'isolamento acustico del locale, ma visto che il suono che arriva è sicuramente al di sotto del valore di legge,non ho possibilità di far valere alcun diritto?
3)riguardo ai clienti che parlano fuori dal locale come posso tutelarmi? Ho provato a parlare con il proprietario del pub che ha messo un cartello in cui cita piu o meno cosi:"oltre la mezzanotte siete pregati di abbassare la voce per non disturbare i condomini". consigli?
Grazie a tutti
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Le strade sono varie:
1) esposto al Comune/ARPA che procederà ai controlli (anche se non immediati). E' la strada meno onerosa (a costo zero)
2) causa civile. Tramite una perizia di un tecnico di fiducia che attesti che il rumore antropico (delle persone) supera la normale tollerabilità puoi chiedere un provvedimento interdittivo (costa perizia, avvocato e causa)
3) denuncia penale (se sono oltre la normale tollerabilità i rumori in modo evidente)
Io ti consiglio di ri-contattare il titolare e segnalargli che la situazione è intollerabile e che procederei con un esposto se entro x giorni la situazione non migliora.
Aspetta qualche giorno e poi manda un esposto dettagliato (anche con foto e eventuali testimonianze di amici).
NON E' FACILE avere una risposta esauriente ... ma questa è la strada migliore
Il problema è che ho il timore che anche con L'arpa non risolverei perchè il livello sonoro credo che non superi i limiti , ma alle due di notte il fastidio lo dà e non poco.........mi sà che sono in un vicolo cieco.....
riferimento id:23645Avere locali del genere sotto casa è una grossa jattura.
Ci sono state sentenze anche di Cassazione penale che hanno ritenuto responsabile il titolare del locale per gli schiamazzi creati dagli avventori.
[b]Cass. pen. 16686/2003:[/b]
"[i]Quanto alle responsabilità della contravvenzione penale prevista dall’art. 659 c.1 c.p., ferme restando quelle dei singoli avventori, si tenga in debita considerazione quanto deciso dalla Suprema Corte di Cassazione Penale, Sez. I, con la sentenza 08/04/2003 (ud.28/03/2003) n°16686 ove, correttamente, il gestore di un bar è stato ritenuto responsabile del suddetto reato per i continui schiamazzi e rumori provocati dagli avventori dello stesso, con disturbo delle persone. Infatti la qualità di titolare della gestione dell’esercizio pubblico comporta l’assunzione dell’obbligo giuridico di controllare che la frequentazione del locale, da parte dei clienti, non sfoci in condotte contrastanti con le norme concernenti la polizia di sicurezza[/i]."
vedi anche:
[b]Cass. Sez.III n.37196 del 5 settembre 2014 (Ud 3 lug. 2014)[/b]
"[i]Il gestore di un esercizio commerciale è responsabile del reato di cui all’art.659 comma 1 c.p. per i continui schiamazzi e rumori provocati dagli avventori dello stesso, con disturbo delle persone. Infatti la qualità di titolare della gestione dell’esercizio pubblico comporta l’assunzione dell'obbligo giuridico di controllare che la frequentazione del locale da parte dei clienti non sfoci in condotte contrastanti con le norme concernenti la polizia di sicurezza[/i]. [b]Perché, però, l’evento possa essere addebitato al gestore dell’esercizio commerciale è necessario che esso sia riconducibile al mancato esercizio del potere di controllo e sia quindi collegato da nesso di causalità con tale omissione[/b]."
Per tale ultima sentenza vedi:
http://lexambiente.it/urbanistica/160-cassazione-penale160/10903-rumoreesercizio-commerciale-e-responsabilita-del-gestore.html
http://www.altalex.com/index.php?idnot=24468
http://www.altalex.com/index.php?idnot=68744
In caso di superamento dei limiti e sui poteri/doveri del Sindaco:
vedasi [b]Cons. Stato, sent. 2025/2013.[/b]
Tratteremo di questi e molti altri argomenti nel prossimo incontro di formazione che si terrà ad APRILIA il prossimo 15 dicembre 2015
------------------------------
[color=blue][b]Sessione di formazione A (ore 9,30-13,00)
[/b][/color]La disciplina del procedimento amministrativo
Le procedure semplificate (scia, comunicazione e simili)
Irricevibilità, vizi tecnologici, procedurali e sostanziali
La conformazione
La conferenza di servizi
L'atto finale ed i pareri
Autotutela, ricorsi e correzione degli atti
Risposta ai quesiti
[color=red][b]Sessione di formazione B (ore 14,00-17,30)
[/b][/color]Polizia amministrativa e TULPS
Procedure e controlli in materia di polizia amministrativa
Il procedimento sanzionatorio pecuniario (L. 689/1981)
Disciplina delle sanzioni amministrative interdittive
Casistiche più ricorrenti
Risposta ai quesiti
[b][color=blue]Docente: dott. Simone Chiarelli[/color][/b]
Per maggiori dettagli:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=30434.0
Procedimenti unico e disciplina del commercio - 2 febbraio 2016
[size=12pt]il prossimo [b]2 febbraio 2016[/b], presso la "[b]Sala Manzù" della Biblioteca Comunale[/b] , posta in [b]Via Marconi nel Comune di Aprilia[/b], si terranno i n. 2 seguenti seminari:
[/size]
[size=12pt]Docente: [b]Dott. Simone Chiarelli[/b]
[/size]
[size=12pt][color=red][b]Sessione di formazione A (ore 9,30-13,00)
[/b][list]
[li]La disciplina del procedimento unico nel DPR 160/2010[/li]
[li]SUAP e organizzazione[/li]
[li]Il procedimento autorizzativo[/li]
[li]Il procedimento automatizzato[/li]
[li]Approfondimenti su specifiche procedure[/li]
[li]Risposte ai quesiti[/li]
[/list]
[size=12pt][color=blue][b]Sessione di formazione B (ore 14,00-17,30)[/b][/color]
[/size][list]
[li]Commercio in sede fissa[/li]
[li]Forme speciali di vendita[/li]
[li]Somministrazione di alimenti e bevande[/li]
[li]Accertamento dei requisiti soggettivi[/li]
[li]Accertamento dei requisiti oggettivi[/li]
[li]Procedimenti connessi (edilizia, ambiente, sanità e sicurezza)[/li]
[li]Risposta ai quesiti[/li]
[/list]
[size=14pt]Per info, costi e scheda d'iscrizione: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31513.0[/size]