Data: 2014-12-19 08:42:01

commercio al dettaglio in civile abitazione

Buongiorno,
una ditta che attualmente si occupa di aggiustare computer ed altro al domicilio del consumatore, vorrebbe avviare l'attività di commercio al dettaglio in un immobile (propria abitazione) con destinazione urbanistica di civile abitazione (A3), rispettando sempre i parametri del 35% della superficie totale e in ogni caso non superiore al mq 30.
Esistono impedimenti normativi alla presentazione della SCIA di vicinato?
Grazie Antonella

riferimento id:23636

Data: 2014-12-19 15:13:20

Re:commercio al dettaglio in civile abitazione


Buongiorno,
una ditta che attualmente si occupa di aggiustare computer ed altro al domicilio del consumatore, vorrebbe avviare l'attività di commercio al dettaglio in un immobile (propria abitazione) con destinazione urbanistica di civile abitazione (A3), rispettando sempre i parametri del 35% della superficie totale e in ogni caso non superiore al mq 30.
Esistono impedimenti normativi alla presentazione della SCIA di vicinato?
Grazie Antonella
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Ciao, alcune precisazioni sul tuo post:

1) NON ESISTE più la norma sul 35% della SUL e 30 mq, abrogata dalla L.R. 65/2014 che detta una disciplina diversa. l'abbiamo approfondita qui: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=23232.0
Vedi art. 99 http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:legge:2014-11-10;65&dl_t=text/xml&dl_a=y&dl_id=&pr=idx,0;artic,0;articparziale,1&anc=tit5

2) ciò premesso la vendita di un immobile di proprietà NON SOGGIACE a nessun obbligo di scia di vicinato (ASSOLUTAMENTE NON APPLICABILE MAI alla vendita di immobili) nè alla disciplina degli agenti immobiliari. L'impresa può pubblicizzare e vendere l'immobile senza adempimenti ed ovviamente è irrilevante la destinazione d'uso in quanto la vendita avverrà mediante altri sistemi di comunicazione (internet e telefono).

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