Nel mese di agosto 2014 una ditta di impiantistica pubblicitaria ha presentato, inoltrandole telematicamente, duecento pratiche di richiesta di installazione di cartellonistica indicando la localizzazione in varie strade comunali e private del nostro comune.
Tutte le pratiche sono state sospese da questo SUAP in quanto erano carenti dell'esatta ubicazione su estratto di RU, della documentazione fotografica, dell'attestazione del versamento dei diritti di segreteria e SUAP e del bollo.
L'undici dicembre è pervenuta una raccomadnata con ricevuta di ritorno, indirizzata al Comune, nella quale si citano tutti i procedimenti presentati, elencandoli con il numero d'ordine attribuito dal proponente - quindi senza alcun riferimento al SUAP - nella quale si legge che per gli interventi di natura pubblicitaria da eseguirsi nel nostro comune, la ditta non ha ancora ricevuto alcun provvedimento espresso.
L'intervento che la scrivente società si propone di eseguire rientra in una campagna di comuniczione pubblicitaria di ambito nazionale e l'accoglimento delle istanze consentirà di ottenere una copertura territoriale adeguata per la diffusione di mesaggi pubblicitari nell'eserizio dell'attività d'impresa. Il rilascio delle singole autorizzazioni alla collocazione dei mezzi pubblicitari costituisce altresì una rilevante entrata per le casse comunali a seguito dfel versamento dell'imposta comunale sulla pubblicità secondo le tariffe vigenti.
Con la presente, pertanto, si chiede, ai sensi e per gli effetti dell'art.2 , commi 9 bis e 9 ter, della legge 241/1990 - di evadere le istanze con le modalità ed entro i termini fissati dalla legge ovvero, nel caso di intervenuta conclusione dei procedimenti - la presente varrà ai fini di quanto previsto dalla legge in matertia di procedimeto amministrativo.
Come ripeto i procedimenti avviati con questo SUAP risultano tutti sospesi. Nella comunicazione, inoltrata con PEC, avevamo indicato il termine di sei mesi per l'archiviazione d'ufficio ed io avevo pensato di inviare tutte le stanze all'Agenzia delle entrate alla scadenza del termine per il fatto che le istanze erano tutte prive di bollo.
Come ci dobbiamo comportare? Dobbiamo rispondere alla raccomandata elencando tutti i procedimenti e precisando l'avvenuta sospensione.
Grazie
Nel mese di agosto 2014 una ditta di impiantistica pubblicitaria ha presentato, inoltrandole telematicamente, duecento pratiche di richiesta di installazione di cartellonistica indicando la localizzazione in varie strade comunali e private del nostro comune.
Tutte le pratiche sono state sospese da questo SUAP in quanto erano carenti dell'esatta ubicazione su estratto di RU, della documentazione fotografica, dell'attestazione del versamento dei diritti di segreteria e SUAP e del bollo.
L'undici dicembre è pervenuta una raccomadnata con ricevuta di ritorno, indirizzata al Comune, nella quale si citano tutti i procedimenti presentati, elencandoli con il numero d'ordine attribuito dal proponente - quindi senza alcun riferimento al SUAP - nella quale si legge che per gli interventi di natura pubblicitaria da eseguirsi nel nostro comune, la ditta non ha ancora ricevuto alcun provvedimento espresso.
L'intervento che la scrivente società si propone di eseguire rientra in una campagna di comuniczione pubblicitaria di ambito nazionale e l'accoglimento delle istanze consentirà di ottenere una copertura territoriale adeguata per la diffusione di mesaggi pubblicitari nell'eserizio dell'attività d'impresa. Il rilascio delle singole autorizzazioni alla collocazione dei mezzi pubblicitari costituisce altresì una rilevante entrata per le casse comunali a seguito dfel versamento dell'imposta comunale sulla pubblicità secondo le tariffe vigenti.
Con la presente, pertanto, si chiede, ai sensi e per gli effetti dell'art.2 , commi 9 bis e 9 ter, della legge 241/1990 - di evadere le istanze con le modalità ed entro i termini fissati dalla legge ovvero, nel caso di intervenuta conclusione dei procedimenti - la presente varrà ai fini di quanto previsto dalla legge in matertia di procedimeto amministrativo.
Come ripeto i procedimenti avviati con questo SUAP risultano tutti sospesi. Nella comunicazione, inoltrata con PEC, avevamo indicato il termine di sei mesi per l'archiviazione d'ufficio ed io avevo pensato di inviare tutte le stanze all'Agenzia delle entrate alla scadenza del termine per il fatto che le istanze erano tutte prive di bollo.
Come ci dobbiamo comportare? Dobbiamo rispondere alla raccomandata elencando tutti i procedimenti e precisando l'avvenuta sospensione.
Grazie
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STAI MOLTO ATTENTA.
Abbiamo un post aperto con il quale abbiamo dato suggerimenti per evitare errori ed aggiornare sugli sviluppi.
Eccolo:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=21754.msg43974#msg43974
Vedi anche qui:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=20910.msg43973#msg43973
Intanto la raccomandata va dichiarata IRRICEVIBILE in quanto inviata in modalità non elettronica.
Sul bollo ci sono maggiori complicazioni se sono deocrsi oltre 30 giorni dall'istanza.
Ovviamente devi attendere 6 mesi (ma io suggerivo di dichiarare inammissibile l'istanza da subito ....)
Se vuoi chiamami pure al 338 22 77777 che approfondiamo!!!!!!!!!!