Una società vorrebbe aprire una attività di [b]organizzazione eventi[/b]: convegni, feste pubbliche e private, matrimoni, manifestazioni e quant'altro.
Nello specifico si tratterebbe di procurare e allestire una location, provvedendo a tutto quanto necessario: fotografi, fioristi, catering, musica, sempre e comunque rivolgendosi a ditte specializzate.
Il servizio verrebbe integralmente fatturato dall'organizzatore, che a sua volta riceverà fattura dalle ditte terze. Preciso questo per chiarire che non si configura una agenzia di affari.
La domanda ora è questa: trattasi di attività soggetta a SCIA o attività libera? Ricevo risposte discordanti.
Grazie
Alberto
L'attività non rientra tra quelle chiaramente normate...
A mio avviso (ma troverai pareri discordanti), non è tanto la forma di pagamento (diretto tra fornitore e utente piuttosto che tramite l'organizzatore) a differenziare le agenzie d'affari dalle altre agenzie, bensì il ruolo che assume l'intermediatore nei confronti dei due soggetti.
Secondo la definizione che va per la maggiore (vedi siti CCIAA e Questure) "[i]Le agenzie d’affari sono quelle imprese, comunque organizzate, che si offrono come intermediarie nell’assunzione o trattazione di affari altrui, prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta. Gli elementi che caratterizzano l’agenzia di affari sono: - l’esercizio organizzato ed abituale di una serie di atti - una prestazione di opera a chiunque ne faccia richiesta - la natura essenzialmente di intermediazione di tale opera[/i]".
La Corte di Cassazione Civile, con sentenza n. n. 18619 del 28/08/2006 ha affermato che "[i]Ai fini della sussistenza dell'obbligo di munirsi della licenza del questore, previsto dall'art. 115 TULPS, per "agenzia di affari" deve intendersi - sulla base della definizione offerta dall'art. 205 del r.d. 6 maggio 1940, n. 635 - l'organizzazione, anche solo elementare, finalizzata allo svolgimento in modo continuativo e professionale, nonché a scopo di lucro, di un'attività di intermediazione per la trattazione di affari altrui, che si concreta nel porre in essere o nell'agevolare trattative volte alla conclusione di detti affari, mettendo direttamente o indirettamente in contatto fra loro due o più soggetti determinati[/i]".
Quindi poiché non eroga direttamente i servizi, cioè non ha all'interno della struttura le attività di commercio (fiori e bomboniere), di servizio (fotografo, musicista e NCC), di catering/banqueting,... si configura comunque come agenzia d'affari. Che poi riscuota direttamente, come dicevo in premessa, poco incide.
chiarissimo come sempre.
Grazie