Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 5187, del 21 ottobre 2014
Urbanistica.Normativa urbanistica comunale
[color=red]La disposizione dell'ultimo comma dell'art. 3 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 a tenore del quale "Le definizioni di cui al comma 1 prevalgono sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi", deve essere rettamente intesa, nel senso che la normativa urbanistica comunale (come ovviamente anche la legislazione regionale) non possa dare agli interventi una classificazione diversa da quella ivi stabilita, né traslare i medesimi dall'una all'altra tipologia, e non anche che, in sede di piani esecutivi, non possa definire le modalità quali-quantitative degli interventi, e quindi anche limitare, ad esempio, il numero di piani realizzabili, tanto più quando l'intervento si inserisca in piano inteso al risanamento di un contesto urbano secondo linee filologiche di recupero dei caratteri storico-architettonici, e quindi anche al fine di ripristinare un armonico sviluppo di una schiera edilizia. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)[/color]
http://lexambiente.it/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/11022-urbanisticanormativa-urbanistica-comunale.html