Data: 2014-12-07 23:44:11

Evento culturale o commerciale?

Buongiorno,
come presidente di un' associazione culturale, sono in procinto di realizzare un evento ad Ivrea (TO) che vedrà coinvolti negozianti, commercianti, privati e diverse associazioni. In una sola giornata ci sarà:
- un mercatino dei bambini (massima età 14 anni) - con baratto e vendita dei giocattoli dismessi e piccole loro creazioni - previsti circa 75 partecipanti non associati;
- una gara di torte di casalinghe e dei professionisti - previsti circa 30 partecipanti - associati;
- bancarelle di produttori alimentari a km 0 tipici Canavesani - previsti circa 30 partecipanti - associati;
- artisti del proprio ingegno che interverranno con dimostrazioni e probabilmente con laboratori (a pagamento), oltre a fare banco dei propri prodotti - previsti circa 30 partecipanti - associati;
- associazioni di moto (cross, strada e custom) che faranno fare gratuitamente moto giro ai bambini - previsti circa 25 partecipanti - non associati;
- associazioni di cinofili con prove dimostrative gratuite di agility - previsti circa 5 partecipanti non associati + 10 cani;
- banchi di prodotti per i cani - previsti 5 partecipanti associati;
- un flash mob massive itinerante con tema "la pericolosità della velocità" - previsti almeno 500 partecipanti non associati;
- una gara di vetrine dei vari negozianti di Ivrea - previsti circa 50 partecipanti associati;
- artisti che esporranno quadri, disegni ecc - previsti circa 10 partecipanti associati;
- ecc

Volevo capire se è giusto che il Comune mi faccia pagare un plateatico come Evento Commerciale (anziché Evento Culturale) nonostante l' Associazione non guadagni nulla dalle vendite dei soci che faranno banco.
Quale strada posso intraprendere affinché il Comune non mi faccia pagare un plateatico 6 volte più grande (poiché commerciale) del consueto (culturale)? Se ci fosse il Patrocinio, pagherei tutto come culturale?
Cordiali saluti

riferimento id:23397

Data: 2014-12-09 16:22:50

Re:Evento culturale o commerciale?

E' difficile discernere sulla discrezionalità amministrativa nel giudicare il tipo di concessione su area pubblica.
Quello che posso dirti è che dovrebbe esserci un regolamento comunale per la concessione su area pubblica dove si dà conto delle iportesi coma la tua e dove viene specificato quali sono quelle manisfestazioni per le quali è previsto il patrocinio e quindi la riduzione o la gratuità della tariffa di concessione.
Il regolamento deven essere pubblicato sul sito comunale o, in ogni caso, reso disponibile prontamente su richiesta.

E' probabile che l'amministrazione abbia valutato come discriminante il fatto che ci siano operatori privati con partita iva (artisti, produttori locali, ecc) che benché all'interno di una manifestazione culturale, percepiranno un'entrata e quindi un guadagno.

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