Buongiorno,
un titolare di una sala giochi gestisce anche il bar :
il bar è di 130 mq;
la sala giochi di 60 mq;
i locali sono suddivisi da una parete e da una porta in legno chiusa a chiave in modo da rispettare il regolamento delle sale da giochi del Comune di appartenenza, che prevede l'apertura alle ore 10 e la chiusura alle ore 24.
A vostro parere rispettando gli orari della sala giochi e rendendo la stessa inaccessibile agli avventori del bar, é possibile continuare l'attività di somministrazione e piccoli trattanimenti musicali ponendo attenzione a non arrecare disturbo alla quiete pubblica ?
O è un bar o è una sala giochi con bar annesso o sono due attività distinte. Bisogna scegliere perchè non può essere una attività a ore altrimenti si elude la disciplina sui numeri delle slot (Decreto del Direttore generale dei Monopoli di Stato prot. n. 2011/30011/Giochi/UD del 27 luglio 2011“Determinazione dei criteri e parametri numerico quantitativi per l’installabilità di apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S.")
riferimento id:23176Quello che dice Donato è vero, in genere sono due cose distinte. Se vai a vedere il decreto AAMS 27/07/2011 pone delle condizioni precise quando si tratta della cesistenza fra salagiochi e somministrazione:
[i]Sono da considerarsi punti di vendita assimilabili a quelli con attività di gioco esclusiva i punti di vendita individuati al comma 1 come aventi “attivita’ di gioco esclusiva”, presso i quali sono comunque presenti punti autorizzati di somministrazione di alimenti e di bevande sempreché:
- dall’insegna risulti chiaramente la destinazione commerciale all’attività di gioco, e l’eventuale riferimento all’attività di somministrazione non risulti autonomo rispetto all’attività di gioco;
- l’accesso all’area di somministrazione avvenga dal medesimo ingresso di accesso al locale presso il quale si svolge l’offerta di gioco;
- l’area di somministrazione non sia situata immediatamente dopo aver varcato l’ingresso al locale;
- l’attività di somministrazione avvenga esclusivamente negli orari stabiliti per l’erogazione del gioco e non disgiuntamente all’attività di gioco stessa.[/i]
Se si tratta di una situazione consolidata nel tempo e se esistono anche ingressi separati (come ritengo che sia) allora non vedo problemi affinché il BAR dando per scontato che sia abilitato come normale BAR e non come punto ristoro della sala giochi, prosegua la sua attività anche h 24
E' una sala giochi con annesso bar, il gestore precedente negli anni passati aveva anche l'autorizzazione alla gestione del bar e pertanto si è consolidata nel tempo la gestione degli orari del bar con orari diversi dalla sala giochi.
Il nuovo gestore riferisce di avere nella sala giochi 7 apparecchi comma 6 - una carambola e un calcetto.
Prima si accede al bar e da lì alla sala giochi suddivisa da una parete e con accesso da una porta che chiude a chiave.
A questo punto potrebbe come dice Maccantelli proseguire l'attività di bar con orari liberalizzati?
O quali adempimenti dovrebbe fare per avere le due attività distinte?
Grazie mille!!!!!
Da come descrivi l'attività non si configura come sala giochi in quanto viene violato uno dei punti del citato decreto:
[i]- l’area di somministrazione non sia situata immediatamente dopo aver varcato la soglia del locale[/i]
Si configura piuttosto, anche per superfici, come bar con annessa area giochi, per cui gli orari sono liberi ma il numero di apparecchi deve essere quello per attività principale di bar.
Se vuole due attività distinte allora anche i locali devono essere distinti (ingressi separarti e autonomi).