Data: 2014-11-23 16:09:49

Indennità di vigilanza e mansioni interne

Il vigile urbano dichiarato inidoneo ai sensi del d.Lg.vo n. 626/94 a svolgere mansioni esterne può continuare a percepire l’indennità di vigilanza?

http://www.entilocali.provincia.le.it/nuovo/node/5842

L'esperto precisa:

[i]Pertanto, a maggior ragione, si deve escludere che la suddetta indennità possa continuare ad essere corrisposta ad un dipendente, che a seguito di visita medica, non risulti più idoneo a svolgere in toto il servizio inquadrato nel profilo dell’area della vigilanza.[/i]

Condividete?
Quindi l'agente non ha diritto a percepire tale indennità sebbene porti l'arma?

riferimento id:23076

Data: 2014-11-23 16:17:07

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

Qui:

https://www.aranagenzia.it/index.php/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/discipline-particolari/6972-personale-dellarea-della-vigilanza/4530-ral1307orientamenti-applicativi

si affronta la questione di un dipendente, al quale sia stato modificato il profilo posseduto da vigile comunale della categoria C ad assistente amministrativo della medesima categoria C, per effetto di dichiarazione di inidoneità fisica alle proprie mansioni conseguente ad un infortunio sul lavoro...

Ma se il dipendente rimane inquadrato come agente di polizia locale e porti l'arma?

riferimento id:23076

Data: 2014-11-23 16:18:52

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

http://www.piemmenews.it/index.php?option=com_mtree&task=viewlink&link_id=1018&Itemid=7

Ma se non cambia profilo?

riferimento id:23076

Data: 2014-11-23 19:32:06

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

La mia domanda deriva dal fatto che alcuni Comuni stanno decidendo di non pagare più l'indnnità a chi fa solamente servizi interni.

Stop all’indennità per i vigili urbani inidonei al lavoro in strada

Napoli, 28 giugno 2012 – Se i vigili non scendono in strada non hanno diritto all’indennità di vigilanza. E’ quanto ha stabilito la Corte dei Conti...

http://www.canaleotto.it/2012/06/stop-allindennita-per-i-vigili-urbani-inidonei-al-lavoro-in-strada/

Ma leggendo pagina 103 di questo documento

Le risultanze delle indagini svolte dai Servizi Ispettivi di Finanza della Ragioneria dello Stato in materia di spese del personale

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Vigilanza-/Le-risultanze/Le-risultanze-delle-indagini-svolte-dai-Servizi-Ispettivi-di-Finanza-Pubblica.pdf

sembrerebbe che un agente armato in possesso della qualifica di P.S. debba percepirla... indipendentemente dal fatto che sia esonerato da alune mansioni...

riferimento id:23076

Data: 2014-11-25 18:44:43

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

A parere di chi scrive, dall'analisi delle succitate disposizioni normative, sembra che si evinca quanto segue:
- la qualifica di polizia stradale e di polizia giudiziaria sono attribuite direttamente dalla legge, per il fato di ricoprire il ruolo di agente/ufficiale di polizia municipale (e non richiedono alcun requisito soggettivo)
- la qualifica di ausiliario di pubblica sicurezza è attribuita dal Prefetto nel caso in cui l'agente abbia il possesso dei seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici;  b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;    c) non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici (oer cui, tale qualifica si perde con la perdita di uno deitre suddetti requisiti)

L'indennità di cui all' art. 37, comma 1, lett. b), del CCNL 1994/1997,  compete a tutto il personale dell'area di vigilanza, ivi compresi i custodi delle carceri mandamentali, in possesso dei requisiti e per l'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 5 della legge 7 marzo 1986 n. 65.

In realtà, l'inidoneità fisica temporanea (o anche permanente) chenon determini la perdita della qualifica di agente di polizia municipale non determina la perdita delle qualifiche suddette (attribuite direttamente dalla lege o dal prefetto). Cioè, l'agente di polizia municipale che svolga servizi interni rimane sempre agente di polizia stradale, agente di polizia giudiziaria e ausiliario di pubblica sicurezza.

Quindi, a mio parere, l'indennità non può essere tolta per il solo fato di svolgere mansioni interne per inidonietà (temporanea o definitiva, ma non invalidante della qualifica di operatore di polizia municipale) allo svolgimento di servizi esterni, perchè le qualifche di cui all'articolo 5, legge 65/86 non si perdono




La mia domanda deriva dal fatto che alcuni Comuni stanno decidendo di non pagare più l'indnnità a chi fa solamente servizi interni.

Stop all’indennità per i vigili urbani inidonei al lavoro in strada

Napoli, 28 giugno 2012 – Se i vigili non scendono in strada non hanno diritto all’indennità di vigilanza. E’ quanto ha stabilito la Corte dei Conti...

http://www.canaleotto.it/2012/06/stop-allindennita-per-i-vigili-urbani-inidonei-al-lavoro-in-strada/

Ma leggendo pagina 103 di questo documento

Le risultanze delle indagini svolte dai Servizi Ispettivi di Finanza della Ragioneria dello Stato in materia di spese del personale

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Vigilanza-/Le-risultanze/Le-risultanze-delle-indagini-svolte-dai-Servizi-Ispettivi-di-Finanza-Pubblica.pdf

sembrerebbe che un agente armato in possesso della qualifica di P.S. debba percepirla... indipendentemente dal fatto che sia esonerato da alune mansioni...
[/quote]

riferimento id:23076

Data: 2014-11-26 21:56:21

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

Grazie!

Ma l'Amministrazione potrebbe obbligare il dipendente a una mobilità presso altro settore amministrativo del Comune?
Se sì, in quali casi?

riferimento id:23076

Data: 2014-11-27 07:00:09

Re:Indennità di vigilanza e mansioni interne

Assolutamente si, ma solo nel caso in cui vi sia una visita fiscale che dichiara il dipedente non idoneo ai servizi di polizia municipale, e il soggetto non possa essere riallocato efficacemente in nessun ufficio del Comando di P.M.....e quindi l'unica soluzione, prima del licenziamento, è quella di spostarlo in altro Settore del Comune




Grazie!

Ma l'Amministrazione potrebbe obbligare il dipendente a una mobilità presso altro settore amministrativo del Comune?
Se sì, in quali casi?
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riferimento id:23076
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