Il conferimento e la proroga degli incarichi dirigenziali
Gli enti locali e, più in generale, tutte le PA devono dare applicazione ai principi di carattere generale di pubblicità ed utilizzo di procedure comparative per il conferimento degli incarichi dirigenziali, dettati dal DLgs n. 165/2001. Per cui la scelta non può essere motivata dalla fiduciarietà personale. Le singole amministrazioni locali e regionali danno applicazione a questi principi sulla base della propria disciplina, adottata nell’esercizio della propria autonomia organizzativa e normativa. Occorre inoltre tenere conto del principio della rotazione dettato dalla legge n. 190/2012, cd anticorruzione. Nelle proroghe occorre, quanto meno, spiegare le motivazioni che sono alla base del mancato ricorso a queste procedure.
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