Salve, il titolare di uns sala giochi regolarmente autorizzata dalla Questura per apparecchi di cui art 110 comma 6 lett b (vlt) e regolarmente autorizzato anche per la raccolta scommesse , chiede al SUAP di essere autorizzato, all'interno dello stesso locale e della stessa sala giochi , all'installazione di apparecchi all'art. 110 comma 6 lett.a.inoltrando apposita SCIa per sala giochi. Inoltre, lo stesso titolare, chiede l'autorizzazione per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di "tipo b" da esercitarsi sempre all'interno della stessa sala giochi.
L'autorizzazione rilasciata dalla Questura per gli apparecchi art 110 comma 6 lett b autorizza anche all'installazione di quelli al comma 6 lett.a,senza necessità di ulteriore SCIA al Comune? Per la somministrazione, alla luce del Dlgs 59/2010 è consentito avviare più attività in uno stesso locale, ma è consentita la somministrazione di tipo "b" ( compresiva di alcolici) o la sola tipologia "d"? Inoltre quale norma prevede che le due attività debbano essere formalmente separate e cosa in concreto vuol dire visto che verrebbero esercitate all'interno dello stesso locale?
L'autorizzazione questorile ex art. 88 TULPS è già titolo valido per l'installazione delle SLOT (6a), un po' come avviene per l'abilitazione di bar / ristorante che già comprende la valenza ex art. 86 TULPS e dà la facoltà al barista di installare le SLOT.
Questo ormai è chiaro dal 2007 (vedi art. 86 TULPS), così come chiarito anche dalle circolari ministeriali sull'argomento. Inoltre se è già una "sala VLT" o "sala SLOT", nel gergo si usa dire così, allora può installare sia i comma 6a che i comma 6b rimanendo tale (gli basta l'autorizzazione 88 TULPS)
Diverso il discorso se il tizio chiedesse una vera e propria abilitazione per sala giochi con la presenza di giochi [u]senza[/u] vincite in denaro. In questo caso si applica il regolamento sulla sale giochi comunale e non sarà più solo una sala VLT autorizzata dalla questura ma dovrà ottenere anche il secondo titolo comunale (ex art. 86 TULPS) e rispettare i parametri numerici fra giochi con e senza vincite in denaro (vedi decreto AAMS del 18/01/07).
Il bar dentro ad una sal giochi è sempre stato ammesso anche prima del d.lgs. 59/2010. in questo caso dovranno essere rispettate le condizioni di cui al decreto AAMS del 27/07/2011 (vedi art. 3, comma 2). In pratica non deve essere prevalente la somminsitrazione altrimenti si trasformerebbe in un bar con i giochi al suo interno e allora si applicherebbero i relativi parametri. E' consentita la somministrazione di alcolici.
Il caso è complesso e aperto a varie variabili, nel forum non è possibile precedere ad una consulenza specifica.